di SALVATORE SODANO Queste grandi competizioni internazionali a squadre al femminile, la prima fondata nel 1923 come “Wightman Cup”, equivalente della “Coppa Davis”, con nuovi format e denominazioni, si disputano da oltre un secolo. La prima, che prendeva la denominazione dal nome della grande signora del tennis americano Hazel Wightman, fu disputata sin dal 1923 […]
05 Feb 2015 12:25 - Ultim'ora
La lenta risalita di Vaidisova, nel main draw di un 100.000 $: «Ho bisogno di giocare più partite possibile»
di Elisa Piva
TENNIS – USA. «Ho giocato solo cinque o sei tornei, vediamo come va di settimana in settimana. Almeno sono libera da infortuni, che è il fattore più importante per me». Sono queste le parole affidate a ZooTennis da Nicole Vaidisova, appena qualificatasi per il main draw del torneo da 100.000 $ nel Midland, sicuramente il suo più grande risultato da quando ha provato a rientrare.
La ceca, classe 1989, nel 2006 aveva raggiunto 17enne le semifinali del Roland Garros e si era issata fino al numero 7 del mondo. Poi una serie di infortuni e la voglia di rientrare che un po’ è mancata (in mezzo anche il matrimonio naufragato con Radek Stepanek) l’hanno tenuta lontana dai campi per oltre quattro anni. Fino al settembre scorso, quando la sua vittoria su Sesil Karatancheva all’Itf di Albuquerque ha segnato il suo rientro ufficiale. Da allora non è che le cose siano andate benissimo: sei tornei disputati con un bilancio di 11 vittorie e 6 sconfitte, che in ogni caso l’hanno fatta risalire al numero 594 del ranking.
Questa settimana però sono arrivate tre vittorie consecutive nelle qualificazioni a Midland (battute Scholl, Rampre e Melicar, tutte in due set). «Non so quanto bene potrò fare e non mi fisso nessun obiettivo al momento. Voglio solo dare il massimo in campo, giocare e sentirmi bene e a mio agio con le mie performance. Ho bisogno di essere paziente». Al primo turno del tabellone principale affronterà la giapponese Nao Hibino: «La superficie si adatta alle mie caratteristiche. Ovviamente non gioco da tanto tempo e la carenza di partite è un grosso fattore per me, quindi ovviamente più gioco, meglio è. E’ per questo che sono qui: vincere più partite e andare il più lontano possibile».
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Di Alberto De Laurentis Pensieri e parole di Lorenzo Sonego, intervistato durante l’evento organizzato da Mizuno Italia presso il Mizuno Flagship Store di Torino, in occasione delle Atp Finals. D. Un 2024 tra alti e bassi, come hai vissuto questa stagione? “La prima parte della stagione è stata molto complicata, anche a causa del cambio […]
Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
Quello che era nell’aria ormai da un paio di mesi, è diventato ora ufficiale: Jasmine Paolini parteciperà dal 2 al 9 novembre alle WTA Finals che per la prima volta si terranno a Riyad, in Arabia Saudita. Un debutto in grande stile per la toscana, perché dopo l’annuncio della qualificazione in singolare arriva anche quello […]
Questo è un capitolo tratto dal libro del 2014 “Solo uno- Analisi di una rivalità”, scritto da Rossana Capobianco e Riccardo Nuziale Non lo riconosceremmo più, ormai, quel tennis. Quello riservato solo a pochi, quello che gli amici ti guardavano come fossi un extraterrestre quando confessavi di rimanere a casa per seguire la finale di […]
Partiamo con una premessa: quest’articolo vuole spiegare il perché Sinner, in prospettiva, vincerà più di Alcaraz.Sappiamo tutti che naturalmente il conto adesso è favorevole allo spagnolo (4 slam a 2, 5 mille a 3) ma, da un anno a questa parte, Sinner ha alzato il suo livello in maniera esponenziale e si è avvicinato tantissimo […]