Stats! Australian Open, secondo turno uomini: i colpi di Muller, Troicki e Baghdatis

TENNIS – AUSTRALIAN OPEN – DI GIANCARLO DI LEVA – La prima scrematura è avvenuta. In teoria dal 3° turno partono gli scontri diretti tra le tds e quindi tra i migliori in base alla classifica. In realtà i primi due round hanno seminato diverse vittime tra le tds, ma  in compenso i migliori in assoluto, intendendo i primi 8 del seeding, sono tutti usciti indenni dalle insidie iniziali.

Djokovic (n.1), Wawrinka (4), Murray (6) e Berdych (7) non hanno perso neanche un set, mentre l’unico che ha rischiato l’eliminazione è stato Rafa Nadal rimasto in campo 4h11m per ridurre alla ragione l’americano Smyczek (n.112 del ranking) che gli ha tenuto testa coraggiosamente arrendendosi solo al 12° gioco del set decisivo. Fermo restando che Nadal è sempre Nadal dallo spirito indomito come nessun altro, sta di fatto che andando avanti, magari non contro Sela,  suo prossimo avversario, ma già contro il vincente dell’ottavo di finale tra Gasquet e Anderson, ci sarà bisogno di un altro Nadal.  

Le tds approdate al 3° turno sono state x  tra cui le prime 10 (lo scorso anno furono 22 ma delle prime 8 saltò al 2° turno Del Potro –n.5 ,che si arrese a Bautista Agut). Occorre risalire al 2002 per trovare un numero inferiore (13).

La nazione col maggior numero di presenze al terzo turno è la Spagna ma va sottolineata la performance dell’Australia che a conferma della vivace ripresa del tennis australiano che nel 2014 al terzo turno non aveva più tennisti in campo.

A livello di performances individuali riferite ai giocatori non compresi tra i favoriti, da segnalare:

-il lussemburghese Muller che a 32 anni si è assicurato il best ranking (almeno 39) superando 2 spagnoli ,Carreno Busta ma soprattutto Bautista Agut (tds n.13) che difendeva i180 punti degli ottavi di finale dello scorso anno.

-il serbo Troicki che continua senza tentennamenti la sua impetuosa risalita :era n.847 il 10 luglio scorso ed è già almeno n.44) .Il serbo ,ha  eliminato con grande autorità, due avversari insidiosi come il ceko Vesely e l’argentino Mayer (n.26) confermandosi la mina vagante più pericolosa del torneo .Sarà interessante seguirlo nel match che lo attende stanotte contro la tds n.7 Berdych. 

Bagdathis: nessuno può non gioire nel rivedere il tennista cipriota nuovamente competitivo .Lo scorso era  un giocatore che sembrava aver smarrito il sacro fuoco che lo aveva sempre animato in nome della bandiera del suo Paese: precipitò al n.155 del ranking vincendo solo 7 partite nel circuito maggiore; paradossalmente il suo miglior risultato fu il 6/3 3-1 , punteggio al momento del ritiro al 1° turno degli Us Open contro quel Cilic che poi avrebbe vinto il Major giocando in maniera mostruosa !!.

Ed infine merita una citazione Malek Jaziri, che a 31 anni compiuti ieri fa il suo piccolo miracolo: approda  per la prima volta in carriera  il terzo turno in uno Slam (in 6 partecipazioni) diventando il primo tunisino a riuscirci e ottiene il suo best ranking (almeno n.64). 

Ultima nota statistica: 2 i tennisti che sono riusciti a vincere risalendo da 0-2 set: Monfils nel derby francese di 1° turno contro Pouille (6/7 3/6 6/4 6/1 6/4) e il tedesco Becker che ha costretto alla resa il beniamono di casa di Hewitt.

Circa gli italiani il bilancio complessivo  per il momento è di  4 vittorie e 3 sconfitte. C’è in gara ancora Seppi che dopo Bolelli, vivrà l’emozione di incrociare la racchetta sulla Rod Laver Arena con il “maestro” Federer . Per Seppi sarà il 19° match nello Slam australiano: uguaglierà il record di Pozzi.

 

 

W

L

TOT

% W

POZZI

8

11

19

    42,11

SEPPI

9

9

18

    50,00

FURLAN

8

8

16

    50,00

GAUDENZI

5

9

14

    35,71

FOGNINI

4

8

12

    33,33

SANGUINETTI

3

9

12

    25,00

CARATTI

6

5

11

    54,55

CAMPORESE

5

5

10

    50,00

PESCOSOLIDO

5

5

10

    50,00

VOLANDRI

1

9

10

    10,00

 

 

 

 

Dalla stessa categoria