TENNIS – AUSTRALIAN OPEN – DI GIANCARLO DI LEVA – Il primo turno dello Slam australiano ha registrato in campo maschile poche sorprese tenendo salvi pertanto i principali motivi di interesse della vigilia. Hanno superato il turno 25 delle 32 teste di serie (furono 29 nel 2014), tra  cui le prime 20 ad eccezione di Robredo (n.15) costretto al ritiro per infortunio dopo 5 games dando così via lbera al francese Roger Vasselin, e Gulbis (n.11), protagonista insieme alla giovane promessa australiana Kokkinakis dell’incontro più avvincente della prima giornata concluso a notte fonda dopo 4h7m di lotta e di colpi di scena in cui il lettone ha sprecato 4 match points.

L’Australia per la prima volta dopo tanti anni esulta in quanto intravede concretamente la luce in uno sport che in passato l’ha vista protagonista assoluta insieme agli Usa. Hanno superato il turno 6 dei 10 tennisti australiani presenti in tabellone ma soprattutto hanno vinto entrambi  i “gioielli”, Kyrgios e Kokkinakis su cui appunto si fonda la rinascita degli aussie. Hanno entrambi dovuto combattere strenuamente vincendo al 5° set contro rispettivamente l’argentino Del Bonis e appunto Gulbis confermando, oltre alle indiscusse doti tecniche, di essere ottimi fighters, in grado di affrontare a 19 /18 anni qualsiasi avversario ad armi pari.

I primi 8 favoriti  hanno tutti “passeggiato” vincendo tutti in in 3 set. L’unico che ha sofferto un po’ è stato Raonic che ha avuto bisogno di 2 tie break contro l’ucraino Marchenko proveniente dalle qualificazioni. Nadal è apparso in ripresa e plausibilmente si ritroverà al 3° turno di fronte al ceko Rosol che gli diede il grande dispiacere a Wimbledon 2012 eliminandolo al 2° turno ,anche se lo spagnolo lo scorso anno si prese la rivincita nello stesso torneo.

Da segnalare che dei “giovani rampanti” ad eccezione dei 2 australiani appena menzionati, gli altri hanno in sostanza  deluso.Thiem,Vesely,Coric  hanno perso più o meno nettamente .Il ceko in particolare ,reduce dal primo successo ottenuto la settimana scorsa a Auckland, era atteso allo scontro con  Troicki  ,l’altro vincitore di torneo la settimana scorsa a Sidney. Il serbo si è imposto abbastanza nettamente (6/3 3/6 6/3 6/2) e si conferma la principale “mina vagante” del torneo con cui dovrà fare i conti stanotte l’argentino Mayer (tds n.26).   

Per quanto concerne gli italiani nel complesso meglio del previsto: 3 vittorie su 4 . Bolelli si conferma sempre più sicuro e il match di stanotte contro Federer sarà comunque un test molto interessante. Seppi ,affezionato a Istomin col quale si è scontrato ieri per la 5° volta in uno Slam da Wimbledon 2012, (bilancio 3-2 per l’azzurro) , si conferma affidabile allorchè le partite si allungano al 5° set. Il suo bilancio in tal senso è di 19-14 (9-5 agli Aus Open) e infine Lorenzi  vince il suo secondo match in carriera negli Slam ,grazie anche ad un aiutino della sorte che gli ha messo di fronte un Dolgopolov   menomato. L’ennesima  delusione di Fognini non fa più notizia.  Sarà meglio riparlare di lui quando tornerà seriamente a giocare a tennis.