di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
12 Nov 2014 05:52 - Extra
Top of the Twitter / Da Harry Potter a Federer, 20 motivi per seguire Juan Ignacio Chela
di Diego Barbiani
TENNIS – Di Diego Barbiani
“Harry Potter ed il mistero di come fui un tennista” firmato Juan Ignacio Chela. L’argentino, ritiratosi ormai da due anni dal circuito, è adesso uno tra i tennisti più divertenti e seguiti sui social network.
Ha battute per tanti, ma in particolar modo per se stesso con un’autoironia sorprendente ed esilarante. Poco conosciuto dalla grande platea intenta ad applaudire ed osannare i mostri sacri degli ultimi dieci anni, conclusa lì la sua avventura nel mondo del tennis si è lasciato prendere la mano dal mondo dei tweet e di quei 140 caratteri in cui racchiude un umorismo ed un’ironia (davvero) impensabili. Da Harry Potter ai paragoni con Roger Federer, dalla simpatica frase per l’elezione di papa Francesco al suo momento più bello del 2013 (“un bambino mi ha chiesto un autografo!”), dai suoi segreti di quando viaggiava nel circuito ad un paragone tra Murray ed il viagra ed altro ancora!
Commentate pure se volete stabilire una vostra personale classifica. Intanto:
Pa pa namericano
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 14 Marzo 2013
Hanno appena eletto Jorge Mario Bergoglio, primo papa sudamericano della storia, è tempo di festeggiare per gli argentini!
Si resucito quiero ser Roger
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 31 Marzo 2013
“Se resuscitassi vorrei essere Roger”
C’è una leggera, ma proprio leggera, fila.
Estoy escribiendo mi CV para cuando sea coach. La mayor parte son hazañas en Twitter.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 6 Ottobre 2014
“Sto scrivendo il mio curriculum vitae per quando sarò coach. La maggior parte sono le mie gesta su Twitter”
Come a dire che tanto, in campo…
Me encanta jugar a las damas pero estos tacos me están matando.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 3 Aprile 2014
“Mi incanta giocare a dama, però questi tasselli mi stanno battendo”.
Finalmente Roger pudo igualarme, jugará una final de Davis.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 14 Settembre 2014
“Finalmente Roger può eguagliarmi, giocherà una finale di Coppa Davis”.
Muchachos, mañana por favor ganen que es la unica manera que tengo de ganarle algo a Roger.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 1 Luglio 2014
“Ragazzi, domani per favore vincete che è l’unica maniera che ho per vincere contro Roger” (in riferimento alla sfida di ottavi di Coppa del Mondo tra Svizzera ed Argentina).
Harry potter y el misterio de como fui tenista
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 25 Aprile 2013
“Harry Potter ed il mistero di come fui un tennista”.
Mi táctica para ganar partidos era cambiar de raqueta hasta encontrar una con poderes mágicos.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 5 Giugno 2013
“La mia tattica per vincere le partite era di cambiare la racchetta fino a trovarne una con poteri magici”.
Feliz día a todos los periodistas, principalmente a los que tuvieron que fumarse mis partidos.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 7 Giugno 2014
“Buongiorno a tutti i giornalisti, soprattutto a quelli che si sono dovuti sorbire le mie partite”.
Me intriga mucho saber si Roger se despierta despeinado.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 16 Marzo 2014
“Mi intriga molto sapere se Roger si sveglia spettinato”
In effetti, tra lui e Javier Zanetti, la domanda è più che lecita…
En el tenis hay que tener buenos reflejos, por eso viajaba siempre con peluquero.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 1 Aprile 2014
“Nel tennis devi avere i riflessi pronti, per questo viaggiavo sempre con il barbiere”.
Siempre supe que seguirme en Twitter te iba a marcar el camino. Felicitaciones @stanwawrinka
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 27 Gennaio 2014
“Sempre saputo che seguirmi su Twitter ti avrebbe indicato il cammino. Congratulazioni Stan Wawrinka” (messaggio scritto per la vittoria agli Australian Open dello svizzero).
Approfittatore!
Para mi el 2013 fue genial. Un chico me pidió un autógrafo.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 31 Dicembre 2013
“Per me il 2013 fu geniale. Un bambino mi ha chiesto un autografo”
Cuando no me puedo dormir pongo un partido mío.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 3 Dicembre 2013
“Quando non posso dormire riguardo una mia partita”.
C’è anche chi conta le pecore, ma quello forse è un metodo antico.
Una vez fui al torneo de maestros y volví con una mala nota en el cuaderno de comunicaciones.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 5 Novembre 2013
“Una volta fui al torneo dei maestri e tornai indietro con una nota nel registro”.
Si fuera un super agente mi numero sería 06 06
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 15 Agosto 2013
“Se fossi stato un agente segreto il mio numero di serie sarebbe stato 06 06”.
Se cumple un año de mi ultimo partido, se rumorea que las estrellas están perdiendo en Wimbledon para homenajearme.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 26 Giugno 2013
“Oggi è un anno dalla mia ultima partita. Si dice che le stelle stiano perdendo a Wimbledon per onorarmi” (il 26 giugno, il giorno in cui ci fu l’ecatombe a Wimbledon con la sconfitta, tra gli altri, di Roger Federer contro Sergiy Stakhovsky).
Un genio, semplicemente un genio.
Una vez saque a 200. A 200 metros del cuadrado.
— Juan Ignacio Chela
(@JuanIChela) 9 Giugno 2013
“Una volta ho servito a 200. A 200 metri dal quadrato (del servizio, ndr)”.
A Murray no lo levanta ni la pastillita azul
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 16 Marzo 2013
“A Murray non lo alza neppure la pastiglia azzurra” (la partita era Del Potro-Murray, Indian Wells 2013 con vittoria dell’argentino e lo scozzese che aveva finito le energie ad inizio del terzo set e si trascinava per il campo).
Murray ed il viagra, chi di noi non ha mai pensato a questa accoppiata deluxe?
El tenis me dio mucho, sobre todo la posibilidad de debutar.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 14 Novembre 2013
“Il tennis mi ha dato tanto, soprattutto la possibilità di debuttare”.
E per finire, la verità che nessun tennista ha mai voluto ammettere:
La cagada de ser tenista es que si haces un partido despedida máximo podes invitar a tres.
— Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) 13 Luglio 2013
“La cagata di essere un tennista è che se organizzassi una partita d’addio potrei invitare al massimo tre persone”.