Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
11 Nov 2014 10:36 - Ultim'ora
Brescia Challenger: Mecir e Bubka, figli d'arte subito eliminati
di Redazione
TENNIS – E’ durato lo spazio di poche ore l’esperienza dei due figli d’arte protagonisti nella prima giornata del “Trofeo Città di Brescia”, il challenger da 42500 euro di montepremi scattato sui campi indoor del Centro Sportivo San Filippo. Sia Miloslav Mecir e Sergei Bubka sono stati infatti sconfitti rispettivamente da Illya Marchenko per 7/6(2), 6/4 e Marius Copil per 6/0, 7/6(4). Il primo, figlio dell’ex top-10 degli anni ’80 che vinse undici titoli sul circuito Atp, fu medaglia d’oro olimpica a Seul nel 1988 e raggiunse le finali agli US Open nel 1986 e all’Australian Open nel 1989, ha lottato soltanto fino al tie break del primo set contro l’ucraino che lo precede di quasi 50 posizioni nella classifica mondiale (159 contro 194), poi ha mollato la presa. Stesso risultato ma andamento contrario per il figlio del mitico campione di salto con l’asta, rimasto a secco di giochi nel parziale d’apertura e poi incollato all’avversario nella seconda partita fino al tie break, dove è uscita comunque la maggiore propensione del romeno per i velocissimi campi al coperto del palazzetto. Il torneo registra l’uscita di scena della prima testa di serie: si tratta dello spagnolo Daniel Gimeno Traver, sesto favorito del tabellone ma poco avvezzo ai terreni indoor, il quale si è fatto sorprendere dai 15 aces del croato Mate Delic, cedendo le armi per 6/1, 7/6(3) in poco più di un’ora. Il tabellone delle qualificazioni ha promosso invece nel turno conclusivo i russi Denis Matsukevich (6/2, 6/2 all’austriaco Dennis Novak) e Konstantin Kravchuk (7/6, 7/6 al polacco Marcin Gawron), lo spagnolo Andres Artunedo Martinavarro (6/3, 6/2 al croato Franco Skugor) e il bosniaco Mirza Basic (6/4, 7/5 al georgiano Nicoloz Basilashvili). In chiusura di giornata è arrivata la bella vittoria di Salvatore Caruso, unic o azzurro in campo del lunedì, che ha superato il cinese Jimmy Wang 6/1, 4/6, 7/6. “E’ stata la più bella vittoria della mia carriera -ha dichiarato alal fien l’allievo di Paolo Cannova -, è la conferma che posso fare bene anche sul veloce. Me la godo al 100%, tra l’altro non gioco così spesso sui campi veloci, anche se sto cercando di intensificare l’attività sul duro. In fondo è il mio gioco, sono un attaccante, mi piace prendere la rete. mi sono divertito”. Oggi seconda giornata di partite con la discesa in campo dei principali protagonisti. L’olandese Igor Sijsling, numero 1 del tabellone, affronta Michael Berrer in una partita comunque equilibrata, mentre l’istrionico tedesco di origini giamaicane Dustin Brown (numero 2) è atteso da Basic e Andreas Beck (numero 7) da Matsukevic. Quattro gli azzurri impegnati: Luca Vanni ha il compito più complicato contro l’estroso serbo Filip Krajinovic (testa di serie numero 4), allenato da Diego Nargiso e in grande ascesa. Il brianzolo Andrea Arnaboldi è atteso dal bombardiere americano Austin Krajicek, ultimo match del programma sarà invece il derby tra il vigevanese Filippo Baldi e il genovese Gianluca Mager.