Nikolay Davydenko si ritira: "Decisione presa dopo il Roland Garros"

TENNIS – MOSCA. Nikolay Davydenko appende la racchetta al chiodo. Dopo l’anticipazione del presidente della federazione russa, oggi il giocatore ha ufficialmente annunciato la sua decisione in una conferenza stampa.

“Ho preso questa decisione dopo Parigi, ma ho tardato a comunicarla finché non mi sono svegliato dicendo: ‘Basta, è arrivato il momento'” ha confessato Nikolay, che già da troppo tempo girovagava nel circuito come il fantasma di se stesso. 

Già, perché dopo quell’infortunio al polso a Rotterdam nel 2010, quando stava vivendo il miglior momento della carriera, non è stato più lo stesso. Solo pochi mesi prima, a Londra, aveva conquistato le Atp Finals, il titolo più importante della sua carriera ottenuto battendo Roger Federer in semifinale (video) e Del Potro in finale. Poi quell’Australian Open 2010 alla vigilia del quale si annunciava quasi favorito, ma che gli era sfuggito: ancora una volta si era dovuto arrendere alle sue insicurezze ancor prima che a Federer.

Ecco, quello è lo slam che non ha mai vinto e che invece avrebbe dovuto. Ma “io non ho rimpianti per non aver mai vinto un major” ha ammesso. Dopo quel torneo è arrivato quel maledetto infortunio, il primo di una serie che ne ha bloccato irrimediabilmente la carriera (“ne ho avuti troppi negli ultimi anni” si è rammaricato). Ci ha provato in questi 4 anni a tornare, ma senza successo. 

E ora che farà Nikolay, dopo una vita di sacrifici, corse, dritti e rovesci sparati al massimo e sempre in anticipo? “I giocatori di tennis pensano solo a correre, giocare ed allenarsi. Spero, dopo oggi, di non provare più questa sensazione. Mi occuperò di finanza e affari internazionali, sia in Russia sia in Cina. E’ un nuovo capitolo della mia vita e sono pronto”.

 

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