Murray critica la regola Atp del Masters di Londra

TENNIS – Andy Murray ha criticato aspramente la regola che potrebbe impedirgli di disputare le Atp World Tour Finals di londra.

“Alle Finals dovrebbe giocare chi abbia fatto più punti durante l’anno – ha dichiarato il britannico – Non si dovrebbe dare un vantaggio a chi ha vinto uno slam. Marin ha disputato un grandissimo Us Open ma se arriva nono nella race alla fine dell’anno, allora vuol dire che quella è la posizione che merita. Penso sia necessario assicurarsi che tutti i tornei siano importanti, non solo i major”.

Lo scozzese attualmente ricopre la decima posizione nella race, ma è ancora in corsa per essere uno degli otto giocatori che disputeranno il Masters di fine anno; corsa però complicata dal fatto che Marin Cilic (al momento sesto nella race, con la possibilità di scendere alla nona posizione o anche più giù) potrebbe estromettere l’ottavo classificato, che in questo caso potrebbe essere lo stesso Murray. Tutto questo in virtù di una regola – quella contestata da Murray, appunto – che assicura a chi abbia vinto almeno uno slam durante la stagione la possibilità di giocare le Atp World Tour Finals.

Proprio per provare a racimolare più punti possibili, lo scozzese ha deciso di disputare il torneo Atp 500 di Valencia che si svolgerà dal 20 al 26 ottobre e il 250 di Vienna, che si giocherà dal 13 al 19 ottobre.

 

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