Ricci Bitti: "Non credo che ci sarà uno slam che si giochi fuori dalle solite quattro nazioni"

Francesco Ricci Bitti, che recentemente si è espresso sulla possibilità di cambiare alcune regole della Davis, ha parlato in un’intervista rilasciata a ‘Sports360.com’ anche del problema delle scommesse e di quanto al momento a suo avviso sia difficile pensare ad uno slam che si disputi fuori dalle quattro nazioni in cui si gioca da sempre: “Quello delle scomesse è un grande problema – ha dichiarato il presidente dell’Itf – il tennis purtroppo è uno sport in cui è molto facile scommettere sul risultato. Abbiamo creato nel 2010 un sistema chiamato Ibis, di interscambio d’informazioni; credo che comunque su questo aspetto stiamo facendo bene. Riguardo alla possibilità che uno slam si giochi fuori da uno dei tradizionali quattro paesi, non credo sinceramente che potrà accadere. Uno slam non è solo una questione di soldi e d’impianti. E’ una questione di storia e tradizione; perciò quello che mi avete domandato ora al riguardo non credo possa succedere”. Sulle sue dichiarazioni riguardo alla possibilità di accorciare il set e abolire la prima di servizio nella Coppa Davis, Ricci Bitti ha voluto fare una precisazione: “Non stavo parlando come Presidente dell’Itf. Era solo una mia opinione personale”.

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