Atp Shenzhen: "rivincita" Seppi, suo il derby con Bolelli

TENNIS – SHENZHEN – DI FABRIZIO FIDECARO – Andreas Seppi ha battuto Simone Bolelli con il punteggio di 64 63, approdando così ai quarti di finale del torneo Atp 250 cinese. Affronterà Tommy Robredo, impostosi in rimonta su Sam Groth.

Una vittoria che conta, anche al di là del mero passaggio ai quarti di finale del torneo Atp 250 di Shenzhen. Già, perché battendo al secondo turno per 64 63 Simone Bolelli, Andreas Seppi, in un certo senso, ha dato una bella risposta a quanti ormai ne predicavano il definitivo accantonamento in Coppa Davis come secondo singolarista, proprio a beneficio del bolognese. Ultimamente Simone era apparso senz’altro più in forma: entrambi erano usciti al secondo round agli US Open, ma lui aveva ceduto solo al quinto a Tommy Robredo dopo essere stato avanti di due set, mentre l’altoatesino non era riuscito a contenere l’esuberanza di Nick Kyrgios. Per questo, giustamente, capitan Barazzutti aveva preferito Bolelli al fianco di Fognini nella semifinale del World Group contro la Svizzera, e Simone, pur arrendendosi a Federer, aveva ripagato la fiducia con una bella prova, guidando poi il ligure al successo nel doppio.

A Ginevra Seppi era rimasto in disparte, venendo schierato solo a risultato acquisito contro Lammer, ma oggi, nell’evento cinese, è tornato protagonista. Nella sfida con il compagno di squadra, il bolzanino, numero 8 del seeding, non ha mai perso il servizio, annullando entrambe le palle break fronteggiate, una nel secondo game del primo set e l’altra nell’ottavo del secondo. Lo ha strappato invece per ben tre volte al suo avversario, sull’uno pari nel parziale d’avvio e sul 3 pari e nel game conclusivo del secondo, concludendo l’incontro a proprio favore in un’ora e otto minuti. Per lui il primo successo in tre head to head ufficiali con Bolelli (di cui uno disputato a livello Challenger).

Un’affermazione di valore, insomma, soprattutto considerato lo stato di forma di Bolelli. Per Seppi è il quinto approdo stagionale fra i primi otto in un torneo del circuito maggiore, dopo quelli di Monaco, Dusseldorf, Kitzbuhel e Winston-Salem. Nelle precedenti occasioni non è mai riuscito a spingersi oltre. Stavolta ci proverà, e proprio contro lo spagnolo Tommy Robredo, quarto del seeding, che ha superato in rimonta (16 75 63) l’australiano Sam Groth.

 

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