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Atp Pechino: buon rientro per Nadal e Djokovic, fuori Seppi e Fognini, Murray vince in rimonta. A Tokyo ko Wawrinka e Tsonga

TENNIS – PECHINO. Rientro molto agevole per Novak Djokovic, che elimina dal torneo Atp 500 di Pechino Guillermo Garcia Lopez con il netto punteggio di 6-2 6-1. Ritorno sul velluto anche per Rafa Nadal dopo tre mesi di inattività: 64 60 a Gasquet. Seppi cede in tre set a Tommy Robredo.

Una partita in cui il serbo ha sempre avuto il comando del gioco e dello score, di fronte ad un avversario invece che solo con rari sprazzi di buon tennis poteva creargli minimi problemi. Il secondo turno contro Vasek Pospisil potrebbe fornire maggiori spunti sulla sua condizione, apparsa comunque piuttosto soddisfacente per spostamenti e classica capacità di trovare la profondità nel palleggio e mettere costante pressione all’avversario.

Tutto facile anche per Rafael Nadal, al rientro dopo tre mesi di inattività per i problemi al polso. Per lo spagnolo Richard Gasquet si è confermato l’avversario ideale (sempre sconfitto nei dodici precedenti): vittoria per 64 60 in 1 ora 18 minuti di ordinaria amministrazione.

Andreas Seppi ha invece ceduto in tre set a Tommy Robredo. Partito bene, e dopo aver vinto il primo set per 63, l’altoatesino ha dovuto subire la rimonta dello spagnolo, che ha portato a casa il tie-break del secondo parziale (7 punti a 4) e dominato il terzo per 62.
Fuori anche l’altro azzurro Fabio Fognini, che ha ceduto il passo ad Ernests Gulbis in due set 63 64.

Nelle altre partite di giornata spicca il netto successo di Tomas Berdych ai danni di Feliciano Lopez, spazzato via per 6-1 6-2, mentre sarà Peter Gojowczyk l’avversario al secondo turno del vincente tra il n.2 del mondo ed il francese dopo il successo per 6-4 2-6 7-5 su Ivo Karlovic a cui non è bastata la solita buona dose di ace.

Riesce infine a spuntarla, seppur con gran fatica, Andy Murray su Jerzy Janowicz. In quasi due ore e mezza di gioco lo scozzese si è imposto per 67(9) 64 62.  

Tutti i risultati di 1° turno:

(1) Djokovic b. Garcia-Lopez 62 61
(2) Nadal b. Gasquet 64 60
(3) Berdych b. (wc) Lopez 61 62
(6/wc) Murray b. Janowicz 67(9) 64 62
(7) Gulbis b. Fognini 63 64
(8) Isner b. Giraldo 61 63
(q) Gojowczyk b. Karlovic 64 26 75
Andujar b. Benneteau 64 61
Robredo b. Seppi 36 76(4) 62
Cuevas b. Kukushkin 76(3) 36 64
(q) Klizan b. L. Mayer 76(2) 67(3) 64

TOKYO. Nella capitale del Giappone è il giorno delle sorprese. Al primo turno del torneo Atp 500 di Tokyo Stan Wawrinka è stato eliminato al primo turno da Tatsuma Ito, n.104 del mondo. 7-5 6-2 in favore del padrone di casa che ha infiammato il pubblico nel secondo parziale con soluzioni di alta fattura mentre lo svizzero ha da recriminare soprattutto per un primo set buttato un po’ via e senza la consapevolezza di aver giocato un tennis di alto livello.

Eliminato anche il numero 5 del seeding Jo-Wilfried Tsonga per mano del qualificato polacco Michal Przysienzy al termine di un rocambolesco match durato 2 ore e 22 minuti. Il francese aveva vinto il primo parziale per 64, ma ha poi ceduto il secondo per 75. Nel set decisivo, terminato al tie-break, Tsogna spreca tre match point (due sul 6-4 e uno sull’8-7) e cede set e match per 11 punti a 9 in favore del polacco, numero 145 del mondo.

Nelle altre partite si registra il ritiro di Robeto Bautista Agut che deve mangiarsi le mani per non aver concretizzato sei match point nel secondo set contro Gilles Simon prima di alzare bandiera bianca ad inizio del set decisivo (4-6 7-6 2-1 rit. in favore del francese). Ritiro anche per Jarkko Nieminen ed Eduard Roger Vasselin quando erano sotto 5-7 1-4 rispettivamente contro Benjamin Becker e Jurgen Melzer. Vittoria infine per Donald Young, 6-4 6-2 a Go Soeda.

Tutti i risultati di 1° turno:

(wc) Ito b. (1) Wawrinka 75 62
(3) Raonic b. Tomic 76(3) 63
(q) Przysiezny b. (5) Tsonga 46 75 76(9)
Simon b. (6) Bautista Agut 46 76(7) 21 rit.
Young b. (wc) Soeda 64 62
Becker b. Nieminen 75 41 rit.
Chardy b. (q) Ram 75 57 64
Melzer b. Roger-Vasselin 75 41 rit.

 

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

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