di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
TENNIS – Prosegue al Guzzini Challenger il cammino del 19enne biellese Stefano Napolitano. Il giovane azzurro che aveva già ben impressionato contro Guillermo Duran, al secondo turno ha dovuto sudare un po’ per avere la meglio su Mate Pavic. Un esordio serale bagnato da un numeroso pubblico che ha sostenuto sin dalla prima battuta il campione italiano. Primo set piuttosto facile per Napolitano che si impone per 6-4, mentre nel secondo, come troppo spesso sta accadendo a diversi azzurri in questa edizione, il calo di concentrazione ed una migliore resistenza del croato capovolgono la situazione a favore di quest’ultimo per 7-5. Nel terzo set però l’azzurro ritorna padrone del campo, occupandolo al meglio grazie anche ai suoi quasi 2 metri di altezza. Bellissimo il dritto finale cui nulla ha potuto il rovescio di Pavic. 6 a 4 quindi per Napolitano che ai quarti se la vedrà con l’emergente ungherese Marton Fucsovics.
Quest’ultimo è stato capace di far fuori uno dei favoriti del torneo, il 30 enne Flavio Cipolla, attualmente n. 211 del ranking Atp. Più che un match è stata una vera e propria battaglia con le due racchette che non hanno lesinato colpi di gran classe. Fucsovics ha sofferto molto il palleggio di Cipolla, il suo modo di smorzare le palle gli ha infatti permesso di recuperare nel secondo set (6-4) dopo aver perso il primo per 6-1. Al terzo set si lotta a per di fiato per il pass ai quarti. Parte bene nel terzo set il romano che si porta subito sul 3 a 1, ma l’ungherese non ha affatto voglia di mollare la possibilità di conquistare il suo terzo Challenger dopo quelli di Anning (Cina) ed Andria del novembre scorso. Sfruttando la notevole potenza si riporta sul 4 pari per poi affondare definitivamente Cipolla che se ne esce sconsolato dal Guzzini. “Non sono ancora in condizione – ha rimarcato il romano mentre ritornava negli spogliatoi – ci tenevo in modo particolare a far bene qui a Recanati. Conosco bene la superfice ed il pubblico è sempre pronto a sostenermi. Ma ho sofferto troppo e se non recupero la forma c’è da preoccuparsi per il resto della stagione”. La sconfitta ha senz’altro inciso sull’umore di Cipolla che comunque avrò modo di rifarsi. In partita ha dimostrato di non aver mai perso il palleggio che lo ha reso celebre.
Intanto un altro habituè del Guzzini si sta facendo strada a livello internazionale. Chi infatti ha calcato i campi del circolo tennis il più delle volte riesce ad imporsi ai più alti livelli come lo spagnolo Roberto Bautista Agut che è da poco entrato nella top 20 del ranking salendo di 5 gradini e piazzandosi al numero 18. Bautista ha vinto la scorsa settimana il torneo di Stoccarda, battendo il ceco Lukas Rosol, dopo avere superato in semifinale Fognini, campione uscente. Proprio in questi giorni ha mandato un messaggio di saluto agli amici del circolo recanatese con cui ha instaurato un ottimo feeling. Nelle altre partite il serbo Ilija Bozoliac continua la sua cavalcata al Guzzini vincendo anche nel singolo con un duplice 6-3 contro il britannico Kyle Edmund. Vince facile anche la testa di serie n.1 Gilles Muller che nel primo pomeriggio si sbarazza del qualificato Filip Veger per 6-3, 6-4. Nel secondo set il lussemburghese si è fatto impattare sul 4 pari salvo poi riprendersi e chiudere il match. Ai quarti affronterà il vincente della sfida tra Caruso e il peruviano Beretta.