Ranking Atp: boom Cuevas e Andujar, Bolelli di nuovo top 100. Wta: ok Schiavone

TENNIS – di FABRIZIO FIDECARO

Pablo Cuevas e Pablo Andujar, vincitori rispettivamente a Umago e Gstaad, entrano di prepotenza fra i primi cinquanta del ranking Atp. Fabio Fognini è 19esimo, Simone Bolelli torna fra i top 100 dopo il quarto centro stagionale a livello Challenger. Fra le donne leggera risalita per Francesca Schiavone.

Quella appena trascorsa è stata un’altra settimana che non ha generato alcuna variazione fra i top ten dei ranking Atp e Wta. Fra gli uomini è un periodo da incorniciare per Pablo Cuevas, che a Umago ha conquistato il titolo partendo dalle qualificazioni, bissando il successo di due settimane fa a Bastad. L’uruguaiano, numero 46 Atp nel marzo 2010, era stato poi lontano dal circuito per ben due anni a causa di una serie di guai al ginocchio destro. Uscito ovviamente di classifica, Pablo è rientrato nel 2013, ripartendo faticosamente dai circuiti minori. La sua ascesa è stata rapida, ma ancora a inizio mese lo trovavamo fuori dai top 100. Poi le prime due vittorie nell’Atp World Tour e, oggi, un nuovo career high al 40esimo posto (+ 20 rispetto a lunedì scorso e addirittura + 71 rispetto a tre settimane fa).

La nuova edizione del ranking sorride anche a Pablo Andujar. Lo spagnolo, impostosi a Gstaad, risale ben ventisette gradini ed è 44esimo, non troppo lontano dal suo primato personale (33esimo nel settembre di due anni or sono). Best ranking per il giovane statunitense Jack Sock, semifinalista ad Atlanta (60esimo, + 12) e ottimo recupero dell’argentino Juan Monaco, finalista in Svizzera (81esimo, + 24). Da segnalare l’ingresso fra i primi duecento del giovanissimo Borna Coric (194esimo, + 36).

Fra gli italiani, Fabio Fognini guadagna una posizione grazie a una serie di assestamenti dei giocatori piazzati intorno a lui ed è 19esimo. Il ligure, che pure ha perso qualche punto (passando a Umago dalla finale del 2013 alla semi del 2014), viene superato dall’inattivo Alexandr Dolgopolov (17esimo, + 4) e da Marin Cilic, anch’egli semifinalista in Croazia (18esimo, + 4), ma sorpassa a sua volta Tommy Robredo, trionfatore dodici mesi or sono e stavolta “solo” finalista (20esimo, – 2), Kevin Anderson, che perde i punti del match clou di Atlanta (21esimo, – 4) e Mikhail Youzhny, impostosi l’anno scorso a Gstaad (23esimo, – 4).

Alle spalle di Andreas Seppi (48esimo, – 3) e Paolo Lorenzi (83esimo, =), torna fra i primi cento Simone Bolelli. Il bolognese, grazie al quarto titolo stagionale a livello Challenger ottenuto a Oberstaufen, è ora 89esimo (+ 19). Simone mancava dai top 100 dall’edizione della classifica datata 24 giugno 2013, quando era proprio 89esimo. Il lungo stop per infortunio che era seguito l’aveva fatto precipitare fino al 367esimo posto del 7 aprile scorso. L’emiliano ha raggiunto ora un bel traguardo parziale, ma l’auspicio resta sempre che sia ancora in tempo per migliorare la 36esima posizione del febbraio 2009, suo attuale best ranking.

La graduatoria femminile registra minori variazioni: immobili addirittura le prime ventotto. Soffermandoci sulle italiane, sono stabili Flavia Pennetta (13esima), Sara Errani (14esima) e Roberta Vinci (23esima). Leggero calo per Camila Giorgi (39esima, – 1) e Karin Knapp (75esima, – 1), mentre Francesca Schiavone, con la semifinale raggiunta a Baku, risale cinque gradini ed è 70esima.

I top ten del ranking Atp: 1 Novak Djokovic, 2 Rafael Nadal, 3 Roger Federer, 4 Stan Wawrinka, 5 Tomas Berdych, 6 David Ferrer, 7 Milos Raonic, 8 Juan Martin Del Potro, 9 Grigor Dimitrov, 10 Andy Murray.

Le top ten del ranking Wta: 1 Serena Williams, 2 Na Li, 3 Simona Halep, 4 Petra Kvitova, 5 Agnieszka Radwanska, 6 Maria Sharapova, 7 Eugenie Bouchard, 8 Angelique Kerber, 9 Jelena Jankovic, 10 Victoria Azarenka.

 

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