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04 Lug 2014 14:28 - Commenti
Murray e la causa del ko shock: «Cinque minuti prima del match…»
di Stefano Semeraro
TENNIS – WIMBLEDON – DI STEFANO SEMERARO – La frase che il campione detronizzato dei Championships ha rivolto al proprio box durante il match contro Dimitrov sta facendo discutere. A cosa si riferiva? A un litigio con la fidanzata? O alla delusione per i consigli dell’allenatrice Amelie Mauresmo? Intanto anche sui motivi del ko di Serena Williams le ipotesi si sprecano…
Da Lastampa.it
L’Inghilterra in fondo è la patria di Sherlock Holmes e Miss Marple, di Arthur Conan Doyle e di Agatha Christie, quindi non ci si deve stupire che i “gialli” – che qui ovviamente non si chiamano così – tirino moltissimo. In attesa di scoprire chi sarà il vincitore di Wimbledon, ad esempio, negli ultimi due giorni i giornali british, e non solo loro a dire il vero, sono impazziti per i “casi” di Andy Murray e Serena Williams.
Il primo ha scatenato morbose curiosità con la frase sibillina pronunciata in direzione del suo box durante il quarto persa malamente contro Dimitrov: «Proprio cinque minuti prima dell’inizio del match…». A cosa si riferiva? Ad un litigio con la fidanzata storica e promessa sposa Kim Sears, che appena dopo il match è stata vista uscire dallo stadio molto indispettita e che poi ha lasciato l’All England Club da sola, e non in compagnia del moroso? O alla delusione per i consigli della sua coach Amelie Mauresmo, che a quanto pare hanno fatto cilecca? Mamma Judy, che deve seguire anche il fratello Jamie e quindi è arrivata in ritardo al match, fa la gnorri, l’addetto stampa del campione cerca di minimizzare. Andy dal canto suo si è rifiutato di commentare e come al solito il vuoto di notizie (certe) genera una folla di ipotesi (mostruose). Come quelle che sono state fatte per spiegare l’incresciosa prestazione di Serena Williams, che lunedì nel primo turno di doppio a fianco di sister Venus si è dovuta ritirare dopo 3 game surreali in cui sembrava non reggersi neppure in piedi. E’ stata tutta una sceneggiata per evitare sanzioni, sostengono i maligni, visto che dopo la sconfitta di singolare Serena voleva solo andarsene a casa (e fra l’altro l’aveva pure detto). No, la colpa è davvero di un virus, come ha scritto la Williams in un comunicato. Anzi, no: di una forma di labirintite. Meglio ancora: Serena dopo il flop contro la Cornet si è ubriacata e lunedì non sapeva neanche dove era.
La pista più ghiotta però è quella della rottura clamorosa con il fidanzato coach Patrick Mouratoglou, che ha ammesso di averla vista poco o niente durante il torneo e che negli ultimi due giorni si è negato al telefono anche ai colleghi che lo sentono regolarmente. La “Bild” poi l’ha sparata più grossa di tutti: Serena è incinta e ora che la love-story con il Mou del tennis è finita lei è letteralmente disperata. E si tiene su con gli antidepressivi, che però la rintontiscono al punto di non permetterle di giocare. Di sicuro per il momento c’è solo un tweet partito dall’account di Serena stessa, dove la n.1 del mondo si mostra addormentata davanti al computer, e la frase banalissima di Murray per spiegare la batosta precoce: «a volte la gente cerca troppe spiegazioni. Lo sport è una cosa più semplice di come tanti pensano: se giochi male, perdi». Pensate che scoop, se la verità fosse davvero questa.