TENNIS – di ANDREA FACCHINETTI

Sono già dieci gli italiani presenti al via dell’Aspria Tennis Cup di Milano (35000$ di montepremi) che si giocherà a partire da sabato 14 giugno nella bella cornice dell’Harbour Club. In attesa delle qualificazioni che potrebbero promuovere qualche altro rappresentante di casa nostra, la nona edizione del challenger si conferma l’appuntamento più importante della settimana per i frequentatori della terra battuta e del circuito di media fascia, perchè contemporaneamente si disputano i challenger sul rosso di Mohammedia (Marocco) e sul cemento di Tianjin (Cina) che hanno un minore appeal. Il vero avversario diventano così le qualificazioni sull’erba di Wimbledon, tuttavia la manifestazione meneghina ha dimostrato dal 2006 a questa parte di sapere convivere con un appuntamento così importante, come testimoniano i vincitori delle scorse edizioni fra cui spiccano i nomi di Tommy Robredo, Albert Ramos e Filippo Volandri.

Ed è proprio il livornese a condividere i favori del pronostico al pari dello spagnolo Pere Riba: entrambi fanno parte della top-100 e guideranno le due sezioni del tabellone di singolare, seguiti dallo stesso Ramos, dall’armata argentina composta da Maximo Gonzalez, Facundo Arguello e dal romeno di Firenze Adrian Ungur. La pattuglia italiana è composta invece da Marco Cecchinato (finalista domenica scorsa a Mestre e tuttora in corsa a Caltanissetta), il veterano Potito Starace, Stefano Travaglia, Gianluca Naso, Simone Vagnozzi e le quattro wild card che gli organizzatori hanno concesso al diciottenne vigevanese Filippo Baldi, Federico Gaio, Matteo Donati e Gianluca Mager.