Milano Challenger: Cecchinato unico italiano nei quarti

TENNIS – di ANDREA FACCHINETTI

Argentina batte Lombardia nel secondo turno del challenger di Milano “Aspria Tennis Cup Trofeo CDI” (35000 euro di montepremi). Troppo forti si sono infatti rivelati Facundo Arguello e Maximo Gonzalez per Filippo Baldi e Alberto Brizzi. Il vigevanese (n°875 del mondo), che da quasi un anno si allena a Barcellona con Oscar Serrano, era reduce dalla prima vittoria in carriera a livello di challenger contro l’austriaco Dennis Novak e contro la quarta testa di serie e n°116 del mondo ha ceduto come da pronostico per 6/2, 6/4, mostrando comunque doti di battagliero nel secondo parziale. Dal 5-1 Filippo ha recuperato fino al 5-4, poi Arguello (a segno quest’anno nel challenger brasiliano di Itajai) ha chiuso la contesa. Ancor più scontata si è rivelata l’impari sfida di Brizzi a Gonzalez, 31enne di Tandil che da qualche stagione attraversa una fase di appannamento, tanto da scendere dal n°58 del 2009 fino all’attuale n°120. Gonzalez però conosce la materia, arriva dal titolo di settimana scorsa a Blois (Fra) che ha doppiato il trionfo di San Paolo in aprile e si trova a proprio agio sui campi in terra dell’Harbour Club, dove fu finalista nel 2010 e contro il bresciano di Piancogno (n°307) non ha avuto difficoltà ad imporsi per 6/1, 6/1. I due sudamericani daranno vita oggi ad un derby equilibratissimo nei quarti di finale della parte alta del tabellone che vede anche l’incontro fra Pere Riba (n°1 del tabellone) e l’ucraino Artem Smirnov, vera sorpresa della settimana milanese. A difendere i colori dell’Italia nella parte bassa rimane così il solo Marco Cecchinato. Il siciliano ha tenuto testa allo svizzero Michael Lammer (semifinalista settimana scorsa a Praga) battendolo 6/0, 7/5, con qualche rischio nel secondo parziale, dove si è trovato sotto di un break sul 4-5, prima di infilare tre giochi consecutivi che gli valgono il terzo turno e l’ingresso nella top-140 della graduatoria Atp, suo best ranking.

 

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