TENNIS – di ANDREA FACCHINETTI

Non è bastato il tifo del caldo pubblico di casa per spingere Anna Giulia Remondina fino alla semifinale degli Internazionali femminili di Brescia (25000$, terra). La 25enne che da qualche mese si allena a Cividino con Matteo Galli ha racimolato cinque giochi (6/1, 7/5) contro la ceca Katerina Siniakova, che la sovrasta di quasi trecento posizioni in classifica mondiale (165 contro 440), lottando alla pari contro la più forte avversaria soltanto nel secondo parziale, quando si è ritrovata avanti nel punteggio per 4-1, prima di subire un duro parziale di sei dei successivi sette giochi da parte della diciottenne di Hradec Kralovec. L’Italia rimane senza rappresentanti per la contemporanea uscita di scena di Claudia Giovine. Troppo forte per la cugina di Flavia Pennetta si è rivelata la bielorussa Aliaksandra Sasnovich (testa di serie n°2), favorita da una classifica nettamente migliore (152 contro 480) che è equivalsa ad un netto 6/2, 6/3.

Nelle altre partite della giornata c’era curiosità per vedere all’opera la diciottenne statunitense Samantha Crawford contro l’olandese Arantxa Rus, prima favorita del tabellone. La ragazzina di Atlanta, vincitrice l’anno passato degli US Open juniores sul cemento di New York, sta frequentando a pieno ritmo il circuito seniores ed era reduce da due semifinali a Grado e Raliegh. In questa occasione la sua prestazione è stata incostante e alla fine ha ceduto 6/4, 0/6, 6/1. La Rus incontrerà nella semifinale alta del tabellone la ceca Renata Voracova, uscita vincitrice da un durissimo derby contro la connazionale Eva Birnerova per 2/6, 6/3, 7/5.