TENNIS – di ANDREA FACCHINETTI

Giornata da dimenticare per le milanesi che hanno esordito negli Internazionali femminili di Brescia (25000$ di montepremi). Sulla terra battuta del Tennis Club Forza e Costanza, Alberta Brianti e Francesca Palmigiano hanno rimediato due sconfitte al primo turno: la parmense di nascita ma milanese d’adozione è stata costretta al ritiro al cospetto della qualificata Kathinka Von Deichmann, quando la giocatrice del Liechtenstein si trovava in vantaggio per 6/1, 3/0, mentre la diciannovenne uscita dalle qualificazioni nulla ha potuto contro l’esperienza della ceca Katerina Siniakova, dominatrice della contesa per
6/2, 6/1. Nulla da fare anche per Martina Caregaro, che si è difesa con le unghie nel derby contro Anna Giulia Remondina, ma alla fine è stata la bresciana a spuntarla per 6/3, 6/4. Quest’ultima, vincitrice di questo torneo cinque stagioni fa quando era dotato di un montepremi inferiore, è sembrata rinvigorita dall’aria di casa che le ha restituito profondità di colpi e voglia di soffrire in campo, adesso potrebbe proseguire nel secondo turno la sua avventura contro Svetlana Shapatava. La georgiana si è resa protagonista dell’impresa di giornata, battendo la svizzera Viktorija Golubic, diciottenne sesta testa di serie e detentrice del titolo conquistato a Brescia nel 2013, che è già entrata nella top-100 e in primavera si è tolta il lusso di sconfiggere Sara Errani.

In casa Italia si festeggia il doppio passaggio del turno di Claudia Giovine (3/6, 6/3, 6/4 all’argentina Florencia Molinero, testa di serie n°8) e Federica Di Sarra (6/3, 6/3 alla lettone Diana Marcinkevica). La pugliese e la romana si sfideranno oggi per un posto nei quarti di finale, mentre la finalista del 2013 Anastasia Grymalska ha ceduto in due set all’ucraina Sofiya Kovalets per 7/6(12), 6/2 dopo avere sprecato chances importanti nel set d’apertura. Fra le favorite per il titolo soffre la ceca Eva Birnerova, numero 3 del tabellone, costretta agli straordinari contro la paraguaiana Montserrat Gonzalez prima di imporsi 5/7, 6/3, 7/5.