TENNIS – di ANDREA FACCHINETTI

Il Tennis Club Ambrosiano rilancia la sfida nell’anno della 50sima edizione del Torneo Avvenire, il campionato del mondo sulla terra battuta riservato agli under 16. Il circolo di via Feltre ha presentato il torneo che comincia sabato 7 giugno proprio nei giorni in cui sono cominciati i lavori per la costruzione del Museo del Tennis, un’opera da oltre 1700 metri quadrati di superficie del costo di 5 milioni di euro finanziata dall’Istituto per il Credito Sportivo e supportata dal Coni, che rappresenterà una assoluta novità nel panorama del settore perchè costruito in un ambiente digitale interattivo che si modificherà di continuo e attrarrà continuamente visitatori. L’apertura è prevista per il 2015, in concomitanza con l’Expo, nel frattempo gli organizzatori scaldano i motori per un’edizione che ancora una volta si preannuncia ricca di spunti interessanti, come del resto la storia del torneo che parla di ben diciassette finalisti capaci nella loro carriera di trionfare in almeno un torneo dello Slam. Quest’anno è stata introdotta un’ulteriore novità: i tabelloni di pre-qualificazione giocati in alcuni circoli lombardi e a Verona, che porteranno 16 giocatori a caccia di una wild card nel rodeo del 2 giugno, sulla falsariga di quanto accade per gli Internazionali d’Italia di Roma. In questi giorni si va definendo il quadro dei partecipanti, ma è certo che nel singolare maschile i favori del pronostico saranno a favore del coreano Chan-Yeong Oh e dell’ungherese Mate Valkusz, nel tabellone femminile spiccano la russa Ksenia Kuznetsova e la cipriota Eliza Omiru. L’Italia (reduce dal titolo di Andrea Pellegrino nella passata edizione, fra le donne il successo manca dal 2005 con Corinna Dentoni) si affiderà soprattutto a Corrado Summaria, Gian Marco Moroni, Alessandra Simonelli e Tatiana Pieri.