Stats / Roland Garros, secondo turno femminile: c'è aria di rivoluzione

TENNIS – Di Giancarlo Di Leva

PARIGI. Se nel tabellone maschile non sono mancate le sorprese specie nel turno di esordio, in quello femminile alla fine del 2° turno registriamo tonfi storici. Nella storia del torneo non era mai successo infatti che le prime 3 teste di serie contemporaneamente non approdassero al 3° turno.

Serena Williams, Na Li e Agnieszka Radwanska sono uscite per mano di tre giocatrici classe 1993. L’ americana, favorita d’obbligo alla vigilia per la vittoria finale, è stata sovrastata dalla ventenne spagnola Muguruza (6/2 6/2) mentre la cinese, sicuramente sottotono, ha perso all’esordio per mano della 21enne beniamina di casa, Mladenovic (5/7 6/3 1/6). Ieri invece è giunta la sconfitta di Agnieszka Radwanska contro Ajla Tomljanovic (6/4 6/4).

Per il resto occhio alla Stosur (tds n.19) che quando gioca a Parigi ritrova sensazioni positive (finalista contro la Schiavone nel 2010 e semifinalista nel 2009 e 2012). Ha lasciato per strada finora solo 14 games nei 3 match disputati con la Puig (reduce dal successo a Strasburgo), con la meno accreditata Meusburger e contro Dominika Cibulkova (tds n.9), viatico per giungere al cospetto della Sharapova nei quarti (secondo pronostico).

LE ITALIANE

Peccato per la Pennetta che ha buttato via il match che stava dominando con la svedese Larsson (in vantaggio 7/5 3-0 e due break), perdendo una grande occasione per guadagnare punti in classifica e avvicinare la Top Ten (lo scorso anno era uscita egualmente all’esordio).

Solita musica per quel diamante grezzo che è Camila Giorgi la quale, opposta alla espertissima Kuznetsova, ha dato come sempre spettacolo (40 vincenti rispetto ai 15 della russa) ma alla fine …ha perso (6/7 3/6) commettendo 50 errori gratuiti contro gli 11 dell’avversaria.

Delle 6 azzurre in tabellone (come nel 2013) approda al terzo turno soltanto la Errani. Negli ultimi 15 anni, solo nel 2009 il bottino fu così magro mentre lo scorso anno furono in 3 (Errani, Vinci e Schiavone). Sara, sfoderando la sua inimitabile combattività ha sofferto all’esordio per avere la meglio sulla giovane americana Keis in grande progresso (7/5 3/6 6/1), per poi passeggiare con la tedesca Pfizenmaier (6/2 6/4). Il sogno di giungere per il terzo anno consecutivo almeno in semifinale al Roland Garros a questo punto non è un utopia. Sul suo cammino l’ostacolo maggiore, sulla carta, è rappresentato dalla serba Jankovic (teoricamente negli ottavi) con cui Sara ha un bilancio di 2-1 dopo la splendida vittoria ottenuta in semifinale agli ultimi Internazionali d’Italia.

Numeri e curiosità (dopo il 2°turno)

14- le tenniste americane in tabellone (furono 15 nel 2013)

40- le nazioni rappresentate (39 nel 2013)

19- le teste di serie approdate al 3° turno (stesso numero lo scorso anno)

4- le giocatrici spagnole al 3° turno (su 6); gli Usa ne hanno 2 (su 14)

32- le partite finite al 3° set nei primi 2 turni.Furono 28 nel 2013

18- i tie break giocati ( 21 nel 2013)

4 – i ritiri ( 0 nel 2013)

205- la classifica della americana Townsend ; la più alta tra quelle delle giocatrici approdate al 3° turno ;

-L’olandese Bertens è l’unica tennista giunta al 3° turno proveniente dalle qualificazioni;

-L’israeliana Glushko, giunta al 3° turno dopo aver battuto la croata Vekic e la belga Flipkens (tds n.21) quest’anno non aveva ancora vinto una partita in un main draw WTA.

 

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