Atp Roma: Bolelli sconfitto da Raonic, cade anche l'ultimo azzurro

TENNIS – di FABRIZIO FIDECARO

ROMA. Simone Bolelli, unico italiano a passare un turno agli Internazionali Bnl d’Italia nel singolare maschile, è stato eliminato al secondo round da Milos Raonic, impostosi per 63 76(5). Si tratta della sesta sconfitta in altrettanti match disputati dagli azzurri contro giocatori di altra nazionalità nell’edizione 2014 del torneo.

È finita con il peggiore dei bilanci l’avventura italiana nel singolare maschile agli Internazionali Bnl d’Italia. Com’è ovvio non si poteva pretendere che Simone Bolelli compiesse l’impresa di eliminare stasera sul centrale il numero 10 del mondo Milos Raonic, ma di fatto la – comunque più che onorevole – resa del bolognese dinanzi al canadese ha sancito ufficialmente lo “zero” nella casella “vittorie azzurre contro il resto del mondo”. Già, perché il bolognese, unico nostro rappresentante approdato al secondo turno, si era imposto al debutto sul connazionale Stefano Travaglia, dunque in un incontro che, per forza di cose, prevedeva un vincitore italiano.

Con quella di Simone con Raonic sono diventate sei le sconfitte patite in altrettanti match disputati contro giocatori di diversa nazionalità. Al primo round avevano perso ieri Fognini (con Rosol), Lorenzi (Riba) e Volandri (Simon), oggi Seppi (Haas) e Cecchinato (Sijsling): l’unico a strappare quanto meno un set all’avversario è stato il bolzanino con il tedesco ex numero 2 Atp. Il passivo, insomma, è di sei-zero: una vera e propria debacle, di certo imputabile solo in minima parte a sorteggi malevoli.

Per restare però al match che ha aperto la seconda sessione serale al Foro Italico, Bolelli non ha affatto sfigurato di fronte al bombardiere canadese, che, però, ha finito per imporsi con il punteggio di 63 76(5) in un’ora e trentanove minuti. Sul servizio di Raonic, come previsto, si è scambiato ben poco (diciotto gli ace), per cui Simone è stato costantemente sotto pressione sul proprio, riuscendo comunque a fronteggiarla con una certa autorità. Il primo set è scivolato via rapido, su un unico break, ottenuto dall’allievo di Riccardo Piatti nel quarto game (da segnalare che nel gioco successivo il nordamericano ha salvato la palla del controbreak con un ace).

Ben maggiore equilibrio nel secondo parziale, con l’emiliano, sempre avanti nel punteggio, che è arrivato a disporre di due set-point di fila sul 6-5 15-40. Milos, però, ha piazzato un servizio vincente e poi si è avventurato in un fortunoso serve & volley sulla seconda. Sono stati i momenti di maggior pathos dell’incontro, con Raonic che ha faticato per arrampicarsi al tie-break, ma, nonostante il momentaneo blackout con le prime, è riuscito a evitare guai peggiori aggrappandosi alle sue doti di esplosività.

In quello che i francesi chiamano “jeu decisif” Simone ha ottenuto un minibreak nel terzo punto grazie a un bel passante di rovescio incrociato, allungando svelto sul 4-1 e poi sul 5-3. Purtroppo per lui Raonic ha recuperato lo svantaggio con un’accelerazione di rovescio, si è procurato un matchpoint e lo ha sfruttato grazie a un diritto che l’azzurro ha buttato in rete, chiudendo con quattro punti consecutivi.

Milos troverà negli ottavi il vincente tra Jo-Wilfried Tsonga e Kevin Anderson. Dal canto suo Bolelli esce dal torneo a testa alta, con qualche logico rimpianto per non essere andato al terzo oggi ma, a ogni modo, un bottino di punti che gli consentirà di risalire ulteriormente nel ranking mondiale. A lui, onestamente, era difficile chiedere di più.

 

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