TENNIS – Serata fantastica per John McEnroe nel torneo PowerShares Series di Nashville. Il mancino nato a Wiesbaden ha fatto suo il titolo, suo terzo stagionale nel circuito, ma soprattutto si è reso protagonista di una serie di brillanti gesti tecnici, su tutti uno splendido tweener in recupero su un lob nella semifinale contro Jimmy Connors (che, comunque, ha poi chiuso il punto con la volée). Mac ha ritrovato Jimbo dall’altra parte del campo dopo la bellezza di quindici anni e ha prevalso con lo score di 64, in una sfida che ha comunque evidenziato una buona condizione di forma per il 61enne di Belleville.

In finale McEnroe si è imposto su Pat Cash, che nell’altra semi aveva battagliato a lungo con Ivan Lendl, riuscendo a vincere solo per 76(7), dopo aver annullato un matchpoint nel tie-break. Nel match clou l’australiano ha probabilmente pagato la fatica di poco prima, cedendo per 63 a un Mac davvero in grande spolvero. Il programma del Tennessee ha ricalcato quello del celebre SuperSaturday degli US Open 1984, allorché tutti gli incontri arrivarono al quinto set e si ebbero successi di McEnroe su Connors e Lendl su Cash. John è ora in testa da solo alla classifica del Tour (che contempla i quattro risultati migliori dell’anno): conta 1400 punti, a fronte dei 1200 di James Blake e dei 900 di Andy Roddick.