Dolgopolov:"Si gioca oltre i 30 anni per denaro"

Alexander Dolgopolov, che a Indian Wells ha estromesso Nadal dal tabellone apprestandosi alla sfida contro Fognini, in un’intervista rilasciata a “Vorterix”, ha parlato del suo stile di gioco, della malttia perpetua che lo affligge e dei motivi per cui secondo lui i tennisti giocano fin oltre la trentina:<<Il mio è un tennis molto vario -ha dichiarato l’ucraino- e colpisco la palla a seconda dell’avversario e della superficie. Di solito sulla terra battuta uso più l’effetto, ma anche lì bisogna vedere quale sfidante ho di fronte. Sul veloce normalmente posso giocare più rapido e tentare di finire prima il punto. Non sono un giocatore di potenza, questo è certo, perché mi piace un tennis più tattico con il quale posso variare il gioco. Soffro di una malattia che si chiama “Sindrome di Gilbert” che colpisce lo stomaco e ti indebolisce. Circa il 5% della popolazione mondiale ne è afflitta, ma non è niente di tragico, posso giocare comunque. Penso che oggi molti tennisti giocano oltre i trent’anni soprattutto per un motivo: il denaro. Ora si guadagna molto di più nel tennis rispetto a prima>>.

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