di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
22 Mar 2014 17:05 - Ultim'ora
Atp/Wta Miami: Pennetta ed Errani ko, ok Fognini! Nadal facile. Soffrono Serena Williams e Sharapova
di Redazione
TENNIS – MIAMI
ATP. Lo scorso anno non arrivò a Miami, ma in compenso aveva già in tasca quattro titoli ed aveva solo iniziato la sua rincorsa al n.1 del mondo.
Nadal si ripresenta in Florida con un solo trofeo alzato fino a questo momento, il nuovo Atp 500 di Rio de Janeiro, ed un vantaggio su Djokovic che si è ridotto sensibilmente fino a 2200 punti. Ogni vittoria per lo spagnolo vorrebbe dire punti che entrano in cascina, ma anche il serbo (eliminato agli ottavi da Haas un anno fa) potrebbe prendere punti importanti, in particolar modo in vista della stagione su terra rossa. La lotta al n.1 potrebbe dunque riaccendersi, Miami appare al momento come una tappa strategica per entrambi. Per Nadal la sfida ad Hewitt si è rivelata una semplice passeggiata di salute con il trionfo finale per 61 63.
Un altro spagnolo, Gimeno Traver, ha invece fatto sudare più del dovuto Wawrinka. Per il n.3 del mondo una partenza lampo con un 60 in 16 minuti non è servito a metterlo al riparo da qualche problema, così nel secondo set alla minima occasione Gimeno Traver ha preso il vantaggio e sul 53 ha tolto nuovamente la battuta allo svizzero. Nel terzo set però Wawrinka ha messo subito le cose a posto ed ha chiuso al nono game. Per lui ora Roger-Vasselin, che ha sconfitto Marin Cilic 62 76(6), in un settore di tabellone dove al momento il solo Berdych, che ha battuto 76(5) 61 il francese Robert potrebbe costituire un test probante prima della semifinale.
Impegno agevole per Alexandr Dolgopolov, che ha sconfitto il finnico Nieminen 64 62. Brutta sconfitta invece per Jerzy Janowicz, che si è arreso con troppa facilità (64 61) al comunque buon Bautista-Agut dell’ultimo periodo.
Per l’Italia Fabio Fognini ha battuto Lukas Lacko con un doppio 64 ed al terzo turno sfiderà proprioRoberto Bautista Agut.
RISULTATI ODIERNI:
(1) Nadal b. Hewitt 61 63
(3) Wawrinka b. Gimeno Traver 60 36 63
(7) Berdych b. Robert 76(5) 61
(10) Isner b. Young 67(5) 63 64
(12) Raonic b Sock 64 76(2)
(14) Fognini b. Lacko 64 64
(18) Almagro b. Querrey 64 64
Bautista Agut b. (19) Janowicz 64 61
(22) Dolgopolov b. Nieminen 64 62
Garcia Lopez b. (23) Monfils 62 75
Roger Vasselin b. (25) Cilic 62 76(6)
Sousa b. (26) Simon 76(5) 36 63
Bedene b. (27) Pospisil 67(5) 75 63
Becker b. Harrison 75 36 76(2)
Lajovic b. Lu 61 67(2) 63
WTA. La sfida più equilibrata appariva quella tra Flavia Pennetta ed Ana Ivanovic. Eppure la serba ha confermato come mai sia avanti 4-0 nei precedenti. Flavia era partita meglio, con un break iniziale che l’ha spinta sul 31. Da quel momento però a salire in cattedra è stata la sua avversaria che vincendo cinque degli ultimi sei giochi del parziale si è aggiudicata il parziale. Il buon momento è continuato anche ad inizio del secondo, con un break al primo turno di battuta dell’azzurra che si è rivelato essere poi decisivo per il 64 63 finale.
Non è andata meglio a Sara Errani che ha ceduto 63 26 64 ad Ekaterina Makarova, giocatrice sempre difficile da affrontare. Per la romagnola, che lo scorso anno qui è stata fermata da Maria Sharapova nei quarti, una battuta d’arresto che non ci voleva: la sua posizione di n.10 al mondo inizia a scricchiolare perché Dominika Cibulkova, anche in caso perdesse domani, la tallonerebbe ad appena 250 punti di distanza.
Tra le big, Serena Williams ha confermato le difficoltà mostrate già nel primo turno contro Shvedova, ma questa volta ha dovuto soffrire per oltre due ore e mezza prima di avere la meglio su una indemoniata Caroline Garcia. Alla statunitense non è bastato vincere il primo 64, la giovane francese ha continuato a giocare un match sopra le righe e con coraggio ha strappato il servizio alla n.1 del mondo sul 54 in suo favore nel secondo set. Nel terzo la francese si è fatta subito strappare il servizio commettendo qualche sciocchezza di troppo, ma è rimasta in scia ed ha continuato a mettere pressione. Sul 31 la partita ha subito una leggere interruzione per pioggia poi è ripresa nella lotta continua. Tante occasioni mancate dalla giovane Garcia, che alla fine si è arresa 64 46 64.
Maria Sharapova ha sofferto tanto anche lei, risolvendo solo dopo tre ore la pratica Lucie Safarova. La russa, vinto il primo set 64, si stava complicando la vita nel secondo quando è stata dietro 14 e doppio break, si è ripresa lo svantaggio ma al tie-break ha dovuto cedere. Grande lotta nel set decisivo, con Safarova che alla distanza ha ceduto 64 67(5) 62.
Angelique Kerber, dopo lo spavento contro Shuai Peng, ha avuto vita facile contro Tsvetana Pironkova vincendo per 60 62 e vendicando la sconfitta che la bulgara le inflisse nella finale di Sydney mentre Petra Kvitova testerà le ambizioni della sorprendente croata Vekic.
La sfida tra Flipkens e Lisicki invece appariva come un piccolo crocevia per entrambe. Le difficoltà a trovare continuità nei risultati stavano condannando entrambe a scivolare lentamente giù per la classifica ed una vittoria potrebbe fare bene soprattutto al morale. La sfida però non ci sarà a causa del ritiro della tedesca. Per la belga dunque un approdo agli ottavi senza sudare.
RISULTATI ODIERNI:
(1) Williams b. Garcia 64 46 64
(5) Kerber b. Pironkova 60 62
(7) Sharapova b. (26) Safarova 64 67(5) 62
(8) Kvitova b. Vekic 63 64
(12) Ivanovic b. (20) Pennetta 64 63
(19) Flipkens b. (14) Lisicki w/o
(23) Makarova b. (9) Errani 63 26 64