Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
a cura di FRANCESCA CICCHITTI
La palestra? È Roma. Un modo nuovo di fare ginnastica, in giro per la capitale, fra esercizi e monumenti. “Impacto Training” è la ricetta di Fabio Ingargiola, e sta ottenendo un grande successo. Si rivolgono a lui anche Filippo Volandri e la fidanzata, Francesca Fichera.
C’era anche Filippo Volandri al Carrots Cafè di Roma lo scorso 30 novembre, per i festeggiamenti in occasione del primo anno della nascita di “Impacto Training”. Incuriositi dalla sua presenza, gli abbiamo chiesto come mai si trovasse a Roma e soprattutto, che cosa fosse “Impacto Training”. Filippo con un sorriso ci ha accennato qualcosa: «Si tratta di un nuovo modo di fare ginnastica ma… Aspettate, vi presento l’ideatore. Si chiama Fabio Ingargiola, detto “Inka”. È lui che ha creato questo nuovo modo di fare ginnastica, una sorta di palestra a cielo aperto che ha ottenuto subito grandissimo successo. Anche la mia fidanzata, Francesca Fichera, si allena con lui e anche io, quando sono a Roma, vengo qui. Ci sono personaggi famosi, come Denny Mendez, Daniela Fazzolari, Ludina Barzini, Franklin Santana, Martina Pinto, Laura Forgia, Ludovica Caramis, Eleonora Cortini, Manuela Moreno, Maddalena Ferrara e Riccardo Iacona».
Fabio Ingargiola è un giovane uomo di 34 anni, che ha cercato di far conoscere le sue idee e il suo modo di fare fitness per poi trasmetterlo a chi lo ha seguito. Ci è riuscito in maniera egregia, Fabio vanta un gruppo di oltre duecento allievi, che lo seguono nelle varie “location” dove tiene le proprie lezioni: Villa Ada, Villa Pamphili, Villa Torlonia, Laghetto di Tor di Quinto, e il Ponte della Musica. Fabio ha iniziato a insegnare in una famosa palestra romana, e nel contempo, faceva lezioni a Villa Ada, dove ha mosso i primi passi con pochi allievi, quelli che oggi chiameremo veterani. Del resto, era il 2006 e loro c’erano già: Paola Corsaro, Teresa Grossi, Annalisa Di Giacomo, Paola Marchese, Flavia Tormenta, Francesca Parri, Tonino Gaeta e Flavio Bifano. Poi se ne sono aggiunti altri, tra i nuovi ma già affezionatissimi, possiamo nominarne alcuni come Simona Gangemi, Emi Guarda, Valentina Molino, Antonella Mascaro, Flaminia Barachini, Giovanna La Morgia e le sorelle Di Caterino. Possiamo dire che Ingargiola è il solo a Roma ad aver concepito questo modo di fare esercizio all’aperto. È stato anche il preparatore atletico di giovani tennisti, che si appoggiavano in un esclusivo Club romano, seguendoli fino alla vittoria nazionale under 16.
I viaggi sono la sua passione e sono stati importanti per la sua formazione, quando andava a Miami, una delle sue mete preferite, incontrava diversi personal trainer che gli hanno dato notizie su nuovi modi di allenamento. Grazie al carattere affabile e al modo di comunicare, e anche ad una laurea in Scienze della Comunicazione, che presto verrà affiancata da un’altra in Scienze Motorie, Fabio ha allargato la sua “scuola fitness” raggiungendo un numero di allievi che ha superato le sue aspettative. Il nome “Impacto Training” nasce quasi per caso: «Volevo per il mio gruppo un nome che avesse un effetto forte, d’impatto per l’appunto, anche perché le lezioni si svolgono all’aria aperta, nelle ville e nei parchi di una città come Roma che è di grande effetto, così ho scelto “Impacto Training”».
Dopo il grande successo raggiunto con le lezioni settimanali, Ingargiola ha deciso di fare delle lezioni speciali, in giro per Roma. Il primo novembre se n’è svolta una iniziata al Pincio, passata per Piazza del Popolo, Via del Corso, Trinità dei Monti con ritorno al Pincio e un girotondo finale. Di nuovo, l’otto dicembre, la lezione si è svolta attraverso i luoghi più suggestivi della Capitale: Circo Massimo, Piazza Venezia, Altare della Patria, sino al Campidoglio, con il girotondo finale, diventato un segno distintivo di “Impacto in the City”, intorno alla statua di Marco Aurelio. L’evento è stato seguito da radio Qlub, sponsor della manifestazione, e tutti i partecipanti avevano una maglietta con su scritti i motti di Impacto: “Out door is more, my gym is everywhere, no excuses just results”.
Siamo agli inizi e il successo è grande, le idee sono buone e la volontà di migliorare è tanta. Da parte nostra solo un grande in bocca al lupo!