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E alla fine arrivò Köllerer… Certo, forse la voce non più autorevole del mondo ma di sicuro qualcuno che di trucchetti, combine e malefatte, purtroppo per lui, se ne intende. La sensazione potrà anche essere quella di sentire Arsenio Lupin dare del ladro a qualcuno: forse nemmeno Jigen e Gemon gli crederebbero mai, ma si guarderebbero bene dal dargli dell’incompetente in materia, diciamo…
L’austriaco si è lanciato senza mezzi termini in accuse, nei confronti soprattutto di Nadal e Ferrer, che faranno quanto meno discutere: “Nel tennis si manipola e ci si dopa! E cosa succede? Niente, tranne che nei miei confronti!” e parte contro il maiorchino in quinta con un “Al fatto che lui [Nadal, ndr] non prenda niente non ci crede nessuno. Sta fuori sette mesi, torna a Febbraio e vince 10 tornei su 12. Tutto ciò è impossibile! Impossibile!” Non si nasconde il “cattivo” Köllerer, accusando senza minimi termini non solo il 13 volte vincitore di slam ma anche un sistema che a suo parere lo avrebbe nascosto/supportato: “Immaginatevi se si venisse a sapere che lui è positivo, cosa significherebbe per il tennis”. Il tutto rimarcando voci di corridoio che fanno da qualche tempo scricchiolare il circuito, il quale a parere dell’austriaco avrebbe occultato un sistema di doping fatto passare sotto silenzio tramite silent ban e finti infortuni: “I suoi periodi di infortunio non sono altro che interdizioni per doping. Il fatto che vengano fatti passare, in modo non ufficiale, come infortuni facendo scrivere che è indisposto, lo trovo di una sfacciataggine inaudita.”
Non vengono lesinate accuse nemmeno al secondo giocatore più importante spagnolo, David Ferrer: “Anche Ferrer. Lui è, o quanto meno era, un gran fumatore. Quando una volta giocai contro di lui, si fumò una sigaretta dieci minuti prima del match. Poi, nel terzo set, lui correva come se lo avessero caricato a molla mentre io strisciavo con la lingua di fuori.”
E alla fine ricorda i recenti casi di Cilic e Troicki, chiedendosi perché siano stati beccati solo loro, per poi finire a parlare di come viene affrontato il problema che ha portato alla sua squalifica, ovvero quello delle partite truccate: “Questo è il segreto di Pulcinella tra i giocatori. Alcuni perdono presto in alcuni tornei, così da poter giocare il fine settimana successivo, e raccogliere il doppio. Inoltre con qualche buon informazione nel mondo dei giocatori si possono racimolare qualche migliaio di euro”.
Infine Köllerer torna a mettere il carico da 11 su Nadal: “Che le combine si estendano anche alle fasi finali degli slam con un Federer-Nadal o un Djokovic-Murray non voglio nemmeno immaginarmelo, solo che Nadal bara semplicemente in modo diverso…”
Tali affermazioni vanno prese con le molle e con grandissimo beneficio di inventario, guanti e ogni tipo di attenzione, visto il personaggio dal quale provengono e l’argomento trattato. Fatto sta che da molte parti si sentono negli ultimi tempi voci contrastanti, tra chi parla di controlli inutili, altri che invece li reclamano e situazioni poco chiare (vedere il caso Cilic) che non fanno altro che aumentare la cattiva luce di un sport che ne farebbe volentieri a meno.