Australian Open: Serena Williams supera il primo ostacolo, battuta Giorgi

TENNIS – Era da settembre che Serena Williams non scendeva in campo in un match ufficiale. La partita persa contro Roberta Vinci, le voci campate per aria di gravidanza, le brutte prestazioni sparse tra IPTL ed Hopman Cup, il ginocchio che non vuole sapere di darle tregua.

Eppure, ha superato un primo turno contro Camila Giorgi che nascondeva tantissime insidie. Difficile stabilire come stia, effettivamente, la n.1 del mondo, che questa mattina in allenamento era apparsa davvero in difficoltà. Ferma, più che altro, dalla vita in giù: non si piegava, non si allungava. Scuoteva la testa, ciondolava per il campo. Nella conferenza stampa di presentazione aveva detto di sentirsi al 120-130%, ma quello sembrava tutto l’opposto di una giocatrice venuta qui per vincere. In due ore ha trovato un piglio diverso, ma per valutare bene serviranno test più concreti. Camila, come impostazione di gioco, non fa giocare l’avversaria. O tutto o niente. Ed il primo set ha confermato l’idea, con la statunitense che si portava sul 4-1 30-0 ed appena l’azzurra riusciva a trovare qualche soluzione in più era rientrata fino al 4-3 0-30. Tre risposte sbagliate, grave soprattutto la prima su un servizio giocabile. Pur non impressionando dal punto di vista del gioco, grazie al servizio devastante ha chiuso il set. Nel secondo parziale c’è stato più equilibrio, almeno fino a quando il servizio della marchigiana non è tornato a tremare. Dopo i quattro doppi falli nel primo game, comunque vinto, ne sono arrivati altri nelle fasi più delicate tra cui quello che sul 5-5 ha consegnato il definitivo break a Serena, che ha poi dichiarato ai microfoni a bordo campo: “Quello che rende tutto ciò speciale è che alla mia età sento ancora la tensione e le farfalle nello stomaco”.

 

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