Un match che pareva già vinto, poi d’improvviso pressoché perso, infine recuperato e portato a casa per davvero. Così, in un’altalena di punteggio ed emozioni, Tommy Paul si è guadagnato a Roma la seconda semifinale della stagione in un Master 1000, dopo quella di Indian Wells. Lo statunitense, quattordicesimo del seeding, ha battuto Hubert Hurkacz (n. 7 del tabellone) con il punteggio di 7-5 3-6 6-3.
Conquistata di misura la frazione d’avvio, nella quale per due volte si era fatto riprendere un break, Paul si è involato sul 2-0 nel secondo. Sul più bello, però, si è imballato, subendo la rimonta dell’avversario, che con un parziale di otto giochi a uno ha pareggiato il conto dei set, portandosi avanti 2-0 nel terzo.
Quando l’inerzia della sfida sembrava ormai tutta dal lato del polacco, il tennista del New Jersey, che domani compirà ventisette anni, ha reagito. Raggiunto Hurkacz sul 2 pari, ha nuovamente ceduto la battuta, ma da quel momento non ha più lasciato per strada nemmeno un game. Grande lotta in chiusura: al servizio sul 5-3, Paul ha potuto alzare le braccia al cielo soltanto alla quarta opportunità, dopo aver annullato ben sei palle del controbreak, di cui tre consecutive.
Il nordamericano contenderà un posto nel match clou a Nicolas Jarry, che nel match serale ha sorpreso Stefanos Tsitsipas (n. 6 del seeding), prevalendo con lo score di 3-6 7-5 6-4. Dopo un primo set a senso unico, ancor più di quanto dica il punteggio (il greco ha mancato quattro chance per il 5-1 ed è apparso sempre in pieno controllo), è stata battaglia vera. Il cileno, numero 21 del seeding, è stato più volte sull’orlo del tracollo: nel secondo set, sul 3 pari si è salvato da 0-40 e sul 5 pari da 15-40. È stato, però, il tre volte vincitore di Monte-Carlo a perdere il servizio nel game seguente e, di conseguenza, il set.
Quando, sull’1 pari del terzo, Tsitsipas ha strappato la battuta al rivale, in molti hanno pensato che, comunque, per lui fosse quasi fatta. Tra i molti non figurava, però, Jarry, che non ha smesso di credere alle proprie chance di successo e ha restituito immediatamente il break. Nel decimo game si è ripetuto, chiudendo l’incontro al quarto match point, ottenendo la quarta affermazione in sei confronti diretti e assicurandosi, oltre alla prima semi “1000” in carriera, il rientro fra i top twenty.
Avremo, dunque, due giocatori cileni in semifinale nel singolare maschile agli Internazionali d’Italia. Nella parte alta del tabellone, infatti, sarà l’ancor più inatteso Alejandro Tabilo ad affrontare il campione del 2017 Alexander Zverev.
Intanto, dal doppio arrivano buone notizie per l’Italia: Simone Bolelli e Andrea Vavassori si sono qualificati per il penultimo atto, superando per 6-4 6-2 le settime teste di serie, l’olandese Wesley Koolhof e il croato Nikola Mektic. Gli azzurri se la vedranno con il salvadoregno Marcelo Arevalo e l’altro croato Mate Pavic, come loro non inclusi nel seeding.
Italia è in semifinale di Coppa Davis grazie al successo del doppio azzurro composto da Jannik Sinner…
L'Italia ha chiuso la serie contro la Slovacchia grazie al secondo singolare di giornata, dominato…
Inizia nel modo migliore la finale della Billie Jean King Cup 2024 per l'Italia, che…
20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
Si conclude a Malaga, davanti al pubblico di casa, la carriera di Rafa Nadal. L’ultimo…
È una Billie Jean King Cup davvero speciale per la Slovacchia, partita per Malaga per…