Impresa di Sonego! Rimonta Rublev e vince in 5 set, fuori Fognini, Musetti imperiale

Inizia come meglio non poteva questa giornata parigina per i colori azzurri: Sonego batte per la prima volta un top ten in uno slam e lo fa in un match tutto grinta e sudore, come piace a lui, rimontando due set di svantaggio a Rublev, numero 7 del mondo.

La partenza non è delle migliori per Lorenzo, che perde il servizio nel primo gioco: a braccio di ferro da fondo campo non c’è partita, Rublev domina entrambe le diagonali e non lascia scampo al torinese.
Ma nel decimo gioco, quando il set sembra ormai del russo, arriva il classico passaggio a vuoto di Andrey: contro break insperato per Sonego che però nel game successivo torna a perdere il servizio e in un amen si ritrova addirittura al terzo set.
7-5 6-0 col russo tranquillo che spinge e fa il suo anche perché la resistenza di Sonego è blanda, sbaglia spesso e non riesce ad uscire dalla trama del russo: nel quarto game del terzo set arriva il break del torinese che passa a comandare e inizia, minuto dopo minuto, a prendere fiducia nei suoi mezzi, a spingere con grandissima profondità col dritto e a seminare dubbi nella psiche del russo.
Senza offrire palle break, Sonego chiude per 6-3 e allunga la contesa al quarto set che parte subito alla grande per Lorenzo: break a 0 e 2-0 a consolidarlo.
Rublev, sempre più nervoso, inizia ad imprecare su ogni riga colpita dall’italiano: qualche errorino di troppo dell’italiano nel sesto game però lo rimette in partita e si issa sul 15-30 nel decimo gioco, a due punti dal match.
Ma qui esce fuori il servizio di Sonego che si salva, in un game delicatissimo, con 3 ace.
Si arriva al tie break, entrambi lo giocano bene e per 11 punti il servizio rimane intoccabile: nel dodicesimo punto, Rublev gioca un serve and volley folle considerando il suo livello a rete e Sonego lo punisce senza pietà…quinto set!
Prime chance subito per Sonego nel quarto gioco ma Rublev piazza due prime che gli aprono il campo e si salva: stesso epilogo nel game successivo, con il russo che si conquista due palle break ma Lorenzo gliene annulla, primo con un servizio vincente e poi con uno scambio lungo concluso da un errore di dritto del russo.
Sembra il tie break l’epilogo naturale di questo set ma Sonego gioca un grandissimo ottavo game in risposta condito da un altro disastro a rete del russo sulla palla break e conquista la ghiottissima occasione di servire per il match.
Rublev ci prova, va sul 15-30, ma Sonego non si scoraggia, piazza prima un servizio, poi un dritto vincente e sul match point con una grande difesa costringe all’ennesimo errore a rete il campione di Montecarlo e conquista una vittoria bellissima quanto pesantissima dopo 3 ore e 43 minuti.
Agli ottavi di finale altro russo per Lorenzo che affronterà il semifinalista dell’Australian Open Khachanov, che ha sconfitto in 4 set Kokkinakis (precedenti 2-1 per il russo).

Fognini gioca una grande partita e lotta fino all’ultima goccia di sudore contro Ofner ma non basta: è l’austriaco a vincere questo match al quinto set e conquistare il quarto turno.
La partenza di Fognini è buona, dissipando i dubbi sulla sua condizione fisica (mto alla spalla destra ieri nel doppio con Bolelli): break in partenza e primo allungo per 3-1.
Da quel momento inizia una girandola di break, con Fognini che ha due set point in risposta sul 4-5 ma uno è ben annullato da Ofner con una splendida palla corta e sul secondo esce di pochi millimetri un bel rovescio lungo linea.
Ma il set è solo rimandato perché Fabio non molla e piazza la zampata vincente alla prima occasione nel dodicesimo gioco.
Fognini gioca un’ottima partita difensiva, di grande abnegazione, passando spesso col rovescio e chiamando avanti quanto più possibile l’austriaco che è tanto forte da fondo quanto vulnerabile in avanti (per usare un eufemismo).
A fine primo set, Fabio riceve un trattamento alla spalla nello spogliatoio e al rientro subisce il break da Ofner che però recupera immediatamente: ma lo strappo arriva di nuovo per l’austriaco, ed è decisivo, nel sesto gioco.
Dopo pochi minuti Ofner strappa di nuovo il servizio al giocatore azzurro e chiude in risposta per 6-3.
Fognini ci crede però, nonostante il problema alla spalla sembra condizionarlo specialmente su servizio e dritto, e passa a comandare nel terzo parziale: purtroppo per lui il servizio fa le bizze più del solito e subisce due volte il contro break.
L’austriaco inizia a colpire vincenti con entrambi i fondamentali, alcuni veramente di pregevole fattura e ottiene break e set nel dodicesimo gioco giocando davvero un bel tennis.
Sembra finita per Fognini, ma oggi il taggiasco non vuole mollare niente: break nel primo game del quarto, recupera da 0-40 sul servizio successivo e vola sul 5-0 e servizio prima di subire una piccola reazione dell’austriaco.
Altri due break a suggellare il 6-1 di Fognini che sfrutta anche un passaggio a vuoto davvero prolungato dell’austriaco che non mette più una palla in campo.
La reazione di Ofner però arriva nel momento più inaspettato: ottiene il break in apertura giocando un buon game condito anche da qualche errore non forzato di troppo da parte di Fabio.
Ma Fognini oggi è duro a morire, la condizione atletica sembra quella dei giorni migliori e, sospinto anche dal pubblico, recupera il break di svantaggio nel quarto game.
L’austriaco proveniente dalle quali però si esalta nelle situazioni di parità/svantaggio e passa di nuovo a comandare giocando un altro grandissimo game in risposta e sfruttando la terza delle tre palle break consecutive avuta.
Ofner tiene alto il livello, martella da fondo e sbaglia poco e si conquista due palle del doppio break con due ottime contro smorzate: la prima non va a segno, la seconda si grazie ad una risposta profondissima di rovescio che Fognini non riesce a rimandare dall’altra parte della rete.
L’allievo di Thiem senior va a servire per il match ma Fabio oggi continua a gettare il cuore oltre l’ostacolo, si issa sullo 0-40 e alla terza chance utile chiude con il dritto dal centro del campo recuperando uno dei due break di svantaggio.
Fognini tiene la battuta e va a rispondere di nuovo per salvare il match: parte con un grandissimo passante di rovescio sull’ennesimo smash titubante dell’austriaco che però tira 3 sassate col dritto ed un ace chiudendo il match e conquistando il primo ottavo di finale slam che lo vedrà in scena contro Tsitsipas o Schwartzman.
Pochi rimpianti oggi per questo Fabio, con una prestazione stoica dal punto di vista dell’agonismo: riuscisse a tenere questo livello di attenzione durante il corso di questa stagione, potrà togliersi qualche altra soddisfazione prima di decidere sul suo futuro.
 

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