Anett Kontaveit si ritira a 27 anni per discopatia degenerativa, a Wimbledon l’ultimo torneo

Meno di un anno fa Anett Kontaveit scendeva in campo allo US Open da numero 2 del mondo nel circuito WTA. L’estone, che nel 2021 aveva finalmente trovato quella continuità che tanto aveva cercato in carriera irrompendo in top-10 sul finire di stagione, aveva davanti a sé ancora diverse stagioni per puntellare ancor di più i vari risultati preziosi raccolti in quei mesi.

Invece, il destino per lei è stato terribile. Dal momento in cui ha contratto il covid-19, nell’aprile 2022, non ha mai più ritrovato la miglior condizione. In quei mesi parlò anche di quanto la malattia l’avesse toccata, al punto da non farla allenare per più di mezz’ora al giorno, e nemmeno le fiammate estive avevano ridato slancio all’estone che dopo quella sconfitta a New York in tre set contro Serena Williams aveva comunque trovato una finale nel WTA 250 di Tallinn, persa contro Barbora Krejcikova, prima di chiudere la stagione con un ritiro a Ostrava per problemi alla schiena.

Addirittura il papà di Iga Swiatek, Tomasz, in un’intervista poco prima dell’inizio della stagione 2023 diceva che gli sarebbe piaciuto ritrovare una Kontaveit di nuovo a posto perché era tra le giocatrici e persone che più apprezzava, ma rivelava di aver sentito che le condizioni di Anett fossero ancora deficitarie. Così, nei primi sei mesi di quest’annata, l’estone ha giocato davvero poco e a metà febbraio si è ritirata durante il WTA 500 di Abu Dhabi cancellandosi immediatamente dai successivi appuntamenti a Doha, Dubai, Indian Wells e Miami per rientrare in campo solo a maggio, a Madrid.

Ora, l’annuncio del ritiro definitivo: via Instagram, Kontaveit ha tenuto a far sapere di aver deciso così dopo che i vari consulti medici di questi mesi avessero evidenziato l’impossibilità di andare avanti per una discopatia lombare degenerativa. Un problema della colonna vertebrale causato da un indebolimento del disco, che (dice) le rende impossibile allenarsi ai livelli richiesti nel tennis odierno.

Kontaveit dirà basta ufficialmente al prossimo torneo di Wimbledon, chiudendo una carriera fatta di sei titoli WTA di cui quattro consecutivi ottenuti nel brillante finale di 2021. Il risultato migliore, però, sarà la finale delle WTA Finals di Guadalajara dello stesso anno persa contro Garbine Muguruza. E la certezza di chiudere come miglior atleta nella (giovane) storia dell’Estonia con il grande sogno di abbattere il muro della top-10 raggiunto proprio appena prima di cominciare una lunga scia di problemi.

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