Swiatek, Roland Garros a rischio? Iga infortunata deve attendere

Piove sul bagnato, ed è proprio il caso di dirlo visto il tempo infame che sta attraversando il Foro Italico (e tutta l’Italia, un abbraccio a chi ha avuto le conseguenze peggiori), per Iga Swiatek.

La polacca ha avuto una serata, quella di mercoledì, orrenda.

La pioggia del pomeriggio e l’allungarsi delle partite l’ha vista entrare in campo verso le 22, con 15 gradi e 90% di umidità. Durante la sua partita contro Elena Rybakina è ricominciato anche a piovere, gocce molto fini che non hanno portato agli estremi della sospensione e anzi le hanno accompagnate dall’inizio del secondo set rendendo comunque il campo ancor più pesante e complicato.

Sul finire del tie-break del secondo set, Iga ha cercato di andare in allungo per recuperare uno schiaffo al volo di Rybakina ma non è riuscita a scivolare come sa e appoggiando la gamba destra ha cominciato a toccarsi il ginocchio. C’era molta preoccupazione sul suo volto tanto che, perso il tie-break, ha pure parlato con la fisioterapista quasi in lacrime. Più di spavento, appunto, anziché dolore vero. È tornata in campo con una fasciatura sulla parte alta della gamba destra e ha giocato i primi game del terzo set spingendo a tutta per non scambiare. Al primo game in risposta dove non si è praticamente mossa, ha capito che non poteva proprio proseguire.

Nell’immediato post partita il coach Tomasz Wiktorowski ha informato i giornalist polacchi di Canal+ che nella mattinata odierna la numero 1 del mondo avrebbe svolto delle lastre per capire l’entità del problema ormai chiaro di natura muscolare. Ora Swiatek stessa, tramite un messaggio rivolto ai social, ha detto che la situazione è ancora da delineare e non può prendere decisioni sull’immediato futuro (il Roland Garros) in questo momento.

Le sensazioni non sono chiare. Non aiuta forse che Iga stessa non sia una a cui piace parlare dei propri infortuni e di cosa ci sia davvero finché non è chiaro che questo la costringa a saltare degli appuntamenti. Tra l’altro, è il primo ritiro della sua carriera nel circuito WTA. L’ultimo avvenne nel 2018.

Swiatek, che nella speranza probabilmente migliore dovrà ora stare a riposo diversi giorni, sarà di fatto in una corsa contro il tempo per Parigi. Una doccia gelata sul rendimento fin qui di una stagione che si presentava difficile per mille ragioni e che l’ha vista reggere molto bene nei mesi dove aveva solo da perdere contro le avversarie. Aryna Sabalenka, pur perdendo all’esordio a Roma, si trova ora vicinissima a essere numero 1 del mondo dopo Parigi e dovesse la polacca non riuscire a recuperare sarebbe già certa di diventare la nuova leader pur dovesse anche lei non scendere in campo.

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