Ranking ATP/WTA: Medvedev torna sul podio. Bene Lajovic, Musetti eguaglia se stesso

Ritorno sul podio. Senza nemmeno scendere in campo, Daniil Medvedev risale al terzo posto del ranking ATP. Il russo approfitta della scarsa vena di Casper Ruud, scalzando il norvegese, out negli ottavi a Barcellona (dodici mesi or sono era arrivato nei quarti), dal gradino più basso.

Medvedev, che attualmente è in vetta alla Race, conta 5240 punti, trenta in più di Ruud e quarantacinque in più rispetto a Stefanos Tsitsipas, che resta quinto ma riguadagna terreno grazie alla finale di Barcellona. Daniil, numero uno per un totale di sedici settimane nel corso del 2022, non si trovava così in alto dall’edizione dello scorso 31 ottobre.

Fra i top twenty ritocca il primato personale Tommy Paul, diciassettesimo (+ 1): lo statunitense si giova del calo di Pablo Carreño Busta (22; – 5).

Mette a segno un sonante + 30 Dusan Lajovic, trionfatore a Banja Luka, dove ha sconfitto, fra gli altri, Djokovic e Rublev. Il serbo, classe 1990, diviene quarantesimo: il suo record è il n. 23 raggiunto il 29 aprile di quattro anni or sono.

Bene anche lo slovacco Alex Molcan (58; + 15), semifinalista nel “250” bosniaco, mentre scivola indietro l’ex numero 8 Diego Schwartzman (72; – 24): l’argentino non si trovava così in basso dall’edizione della classifica datata 17 ottobre 2016 (n. 77).

Tra gli italiani, dietro al leader Jannik Sinner, stabile all’ottavo posto, risale Lorenzo Musetti. Grazie alla semifinale raggiunta in Catalogna, dove ha strappato un set a Tsitsipas, il toscano guadagna due posizioni, eguagliando il career high alla diciottesima stabilito lo scorso 30 gennaio.

Seguono Matteo Berrettini (21; + 1), Lorenzo Sonego (47; – 2) e Marco Cecchinato (85; 0), Matteo Arnaldi (105; 0), Francesco Passaro (120; + 5), Giulio Zeppieri (125; – 1), Fabio Fognini (127; – 24), Raul Brancaccio (140; – 3), Franco Agamenone (148; – 1), Luca Nardi (152; – 9), Andrea Vavassori (164; + 8 con i quarti nel terzo Challenger di Oeiras), Mattia Bellucci (165; – 14), Andrea Pellegrino (170; + 3), Francesco Maestrelli (172; – 4) e Riccardo Bonadio (180; – 1).

Rientra fra i duecento Flavio Cobolli (182; + 26), spintosi ai quarti nel “250” di Monaco dalle qualificazioni. Dietro al giovane “figlio d’arte” troviamo Luciano Darderi (190; – 2) e Matteo Gigante (199; – 4). In totale sono dunque ben venti i nostri esponenti nella top 200, come Stati Uniti e Francia, più di ogni altra nazione.

Nel ranking WTA, immobili le posizioni di vertice, con Iga Swiatek che seguita a guardare tutte dall’alto, essendosi imposta anche nel “500” di Stoccarda, dove nel match clou ha superato con autorità la n. 2 Aryna Sabalenka.

Più in basso, si segnalano le ascese di Danka Kovinic (57; + 15) ed Emma Navarro (101; + 20), vincitrici rispettivamente delle prove ITF da centomila dollari di Oeiras e Charleston. Brillano anche le due finaliste, Peyton Stearns (72; + 17), negli Stati Uniti, e Rebeka Masarova (74; + 19), in Portogallo.

In netto calo nomi importanti quali Paula Badosa (42; – 11), che pure è giunta nei quarti a Stoccarda (ma l’anno scorso aveva raggiunto le semifinali), Emma Raducanu (85; – 17) e Anett Kontaveit (87; – 18).

Stabile al ventesimo posto la migliore azzurra, Martina Trevisan. Alle spalle della toscana figurano Camila Giorgi (40; + 3), Elisabetta Cocciaretto (50; + 1), Jasmine Paolini (68; – 2), Sara Errani (83; + 2), Lucia Bronzetti (97; – 18), Lucrezia Stefanini (117; + 11 grazie al titolo nel torneo ITF da venticinquemila dollari di Sharm El Sheikh colto otto giorni fa) e Nuria Brancaccio (170; – 1).

I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Carlos Alcaraz, 3 Daniil Medvedev (+ 1), 4 Casper Ruud (- 1), 5 Stefanos Tsitsipas, 6 Andrey Rublev, 7 Holger Rune, 8 Jannik Sinner, Félix Auger-Aliassime, 10 Taylor Fritz.

Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Aryna Sabalenka, 3 Jessica Pegula, 4 Ons Jabeur, 5 Caroline Garcia, 6 Coco Gauff, 7 Elena Rybakina, 8 Daria Kasatkina, 9 Maria Sakkari, 10 Petra Kvitova.

Dalla stessa categoria