Roland Garros, italiane: Giorgi vince in rimonta, fuori Bronzetti e Paolini

Delle quattro tenniste azzurre presenti al Roland Garros solo in due sono state in grado di superare il primo turno.

Alla vittoria di ieri di Martina Trevisan si è aggiunta quella odierna di Camila Giorgi mentre, purtroppo, hanno dovuto arrendersi sia Jasmine Paolini che Lucia Bronzetti.

Si è dimezzata la pattuglia italiana presente a Parigi e i rimpianti maggiori in questo caso sono per Paolini che ieri aveva cominciato piuttosto bene contro Irina Camelia Begu, vincendo un primo set rientrando da 2-4 e salvando una chance di doppio break ma la pioggia a inizio del terzo set aveva fermato tutto. Oggi il rientro sembrava favorire, e tanto, la rumena che sfruttava subito la chance di break per il 2-0 allungando poi sul 3-0. Lì però Jasmine era tornata a spingere bene da fondo campo, soprattutto col dritto, e con un incredibile ribaltone metteva insieme cinque game potendo poi servire per il match sul 5-4.

Non solo non è riuscita a chiudere, ma non è neanche stata veramente vicina al successo. Begu è rientrata e nel tie-break decisivo dopo un iniziale svantaggio di 1-3 ha preso il comando e dal 6-5 non ha più perso un punto, chiudendo al primo match point con un doppio fallo della toscana che sanciva il 4-6 6-1 7-6(10-5) decisivo.

Bella rimonta invece per Camila Giorgi, che si era fatta scivolare via il primo set contro Zhang Shuai perdendo cinque giochi consecutivi dal 3-1 di vantaggio chiudendo comunque 3-6 6-2 6-2. Nel secondo parziale ha “spaccato” completamente l’equilibrio il lungo game al servizio che l’italiana si è aggiudicata sul 4-2, quando ha salvato anche due chance di controbreak e strappando poi la battuta a zero nel turno successivo. Divertente l’episodio dopo l’ultimo rovescio lungo della cinese, con Giorgi che non si era accorta fossero a fine set e non stava rientrando verso il suo angolo ma anzi scaldava la spalla per essere subito pronta a servire. Quando poi ha visto che eravamo giunti alla fine ha cominciato a muoversi verso la sedia cercando di trattenere le risate, ma Zhang non ce la faceva e stava già ridendo alla grande, con Camila che passandole accanto le ha anche fatto un cenno ormai ridendo anche lei dell’episodio.

Fortunatamente non ha avuto grandi ripercussioni sul momento positivo dell’azzurra, che nel parziale decisivo ha tenuto un game importante ai vantaggi sull’1-1 per poi salire avanti di un break e raddoppiarlo sul 4-1. Qualche tentennamento c’è stato alla prima chance di servire per chiudere l’incontro, quando ha mancato tre match point, ma dopo il cambio campo ha rimediato prontamente con il terzo break consecutivo in suo favore e al prossimo turno affronterà Yulia Putintseva.

Eliminata invece Bronzetti, che aveva però di fronte a sé un’avversaria al momento dalla cilindrata superiore. Aljona Ostapenko è cliente scomodissimo a prescindere per caratteristiche, zero ritmo, e chance che in certi momenti sembrano non arrivare mai. Il peso di palla della lettone, poi, era sempre superiore a quello dell’azzurra che per 40 minuti ha fatto tanta fatica a imbastire la minima azione e sul 6-1 3-0, a vincenti, la campionessa del 2017 dominava con un netto 23 a 0. Poi però hanno cominciato ad arrivare i primi errori gratuiti in serie e qualcosa è cambiato. Un brutto game faceva perdere per la prima volta a Ostapenko il servizio e poi, sul 3-2, per poco la numero 13 del tabellone non perdeva anche il secondo. Si è salvata, ma da lì ha avuto un po’ di tensione in più con Bronzetti che con grande attitudine cercava di rimanere aggrappata quanto più possibile, migliorando il rendimento alla battuta. Purtroppo per lei, la nuova chance non è arrivata nemmeno sul 5-4, quando Ostapenko si salvava prima bene in difesa sul 30-15 e poi commetteva un doppio fallo sul primo match point. Un nuovo dritto vincente, il numero 36 della sua partita, sanciva la fine dell’incontro.

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