Alcaraz riprende la marcia, Zverev con fatica, fuori Isner

Korda era stato l’ultimo a battere Carlos Alcaraz, sorprendendolo a Monte Carlo nel primo match su rosso della stagione e forse per questo il ragazzo spagnolo ha pensato bene di evitare tutto il pathos del turno precedente contro Ramos giocando una partita da veterano e sempre in controllo. La sessione serale ha chiuso una gornata senza emozioni, certificata da risultati che sono stati decisamente netti, visto che solo due partite non si sono chiuse 3-0. Inoltre una di queste, quella tra Khachanov e Norrie, non è mai stata in discussione, anche se il russo ha provato a fare i soliti scempi sciupando due volte il vantaggio di un break nel terzo set, per poi perderlo, e consentendo un parziale recupero a Norrie anche nel quarto, facendosi brekkare la prima volta che ha servito per il match. Buon per lui che la seconda si stata quella buona, anche se ci vorrà ben altro per impressionare Alcaraz al prossimo turno. Alla fine il match del giorno è stato quello più inaspettato, visto che Zapata Miralles e Isner sono arrivati al quinto set chiudendo tra le lacrime dello spagnolo numero 131 del ranking. Il quarto set è stato uno psicodramma, perché Zapata Miralles ha avuto ben cinque match point, due di fila sul servizio del 5-3, ma attanagliato dalla tensione ha giocato col braccio corto, mentre Isner a quel punto ha tirato senza nemmeno guardare dei drittacci che gli sono rimasti in campo. Lo statunitense non ha gradito il continuo “Vamos” dell’avversario e del pubblico, e al momento del break si è lasciato andare a urlacci insoliti per un giocatore che in genere lascia trapelare poche emozioni. Isner ha continuato ad approfittare del terrore di Zapata Miralles portando a casa anche il tiebreak, ma fisicamente era già crollato da un bel po’ e il quinto set l’ha giocato camminando, tanto che ha subito due break, il secondo con la risposta di rovescio che ha chiuso il match e cominciato la festa dello spagnolo, che ha eliminato il terzo statunitense di fila, dopo Mmoh e Fritz. Purtroppo per lui adesso ci sarà un tedesco, quello Zverev che continua a non convincere tantissimo ma che almeno stavolta ha evitato che un match duro si prolungasse oltre il terzo set.

Terzo turno

[1] N. Djokovic b. A. Bedene 6-3 6-3 6-2
[15] D. Schwartzman b. [18] G. Dimitrov 6-3 6-1 6-2
[9] F. Auger-Aliassime b. F. Krajinovic 7-6(3) 7-6(2) 7-5
[5] R. Nadal b. [26] b. Van de Zandschulp 6-3 6-2 6-4
[3] A. Zverev b. B. Nakashima 7-6(2) 6-3 7-6(5)
[Q] B. Zapata Miralles b. [23] J. Isner 6-4 3-6 6-4 6-7(5) 6-3
[21] K. Khachanov b. [10] C. Norrie 6-2 7-5 5-7 6-4
[6] C. Alcaraz b. [27] S. Korda 6-4 6-4 6-2

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