La Francia dice addio al green pass, Djokovic potrà giocare il Roland Garros

Via il green pass francese dal 14 marzo, e quindi via libera a Novak Djokovic al Roland Garros, che inizia il 22 maggio.

“La situazione sta migliorando grazie ai nostri sforzi collettivi e sono soddisfatte le condizioni per una nuova fase di allentamento delle misure”: lo ha dichiarato il premier francese, Jean Castex, a Tf1. Castex ha quindi ha annunciato la fine del pass vaccinale “ovunque si applichi”, dal 14 marzo, insieme alla fine dell’uso della mascherina obbligatoria “in tutti i luoghi dove è ancora in vigore”, ad eccezione dei mezzi pubblici, “data la promiscuità”. Nelle strutture sanitarie “rimane in vigore il pass sanitario”.

Una svolta non da poco per la stagione di Djokovic, piena di punti interrogativi a causa del suo status di non vaccinato contro il Covid. Il serbo, tornato in campo a Dubai e battuto a sorpresa da Jiri Vesely, ha già dovuto rinunciare alla difesa del titolo agli Australian Open e non potrà essere al via nemmeno ai primi due Masters 1000 stagionali in programma a Indian Wells e Miami. A questo punto Nole può puntare dritto alla stagione sulla terra: potrà prendere parte al Masters 1000 di Monte Carlo, al torneo di casa di Belgrado, al 1000 di Madrid e soprattutto al Roland Garros. Resta ancora il punto interrogativo per quanto riguarda Roma.

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