Jannik Sinner, ufficiale l’addio al team Piatti

Adesso è ufficiale: Riccardo Piatti non è più l’allenatore di Jannik Sinner. L’annuncio è arrivato proprio dal tennista altoatesino che con un tweet ha ringraziato e congedato l’ormai ex coach e tutto il team di collaboratori. “Dopo tanti anni di successi insieme io e il mio team abbiamo deciso di separarci – scrive Jannik -. Voglio ringraziare Riccardo, Dalibor (Sirola, ndr), Claudio (Zimaglia, ndr), Andrea (Volpini, ndr), Cristian (Brandi, ndr) e Gaia (la moglie di Riccardo Piatti, ndr) per tutto quello che hanno fatto per me dall’inizio della mia carriera fino ad ora. In particolare Riccardo, mi ha insegnato tante cose che resteranno per sempre parte del mio tennis. Abbiamo tanti ricordi speciali e ricorderò sempre con affetto il tempo passato insieme”.

Sinner e Piatti avevano iniziato la loro collaborazione quando l’azzurro era soltanto 13enne. Insieme hanno ottenuto ottimi risultati, tra i quali cinque titoli ATP, la vittoria alle Next Gen Finals, l’ingresso in top 10 e due quarti di finale Slam. Per Sinner è già tempo di voltare pagina: dopo aver rinunciato ai tornei di Rotterdam e Marsiglia a causa della positività al Covid, il 20enne di San Candido sarà impegnato da lunedì nell’ATP 500 di Dubai. Nel frattempo si è allenato a Monte Carlo sotto la guida di Simone Vagnozzi, ex coach di Cecchinato e Travaglia. Oltre a Vagnozzi, è previsto l’arrivo di un grande nome sulla panchina dell’altoatesino e i rumors degli ultimi giorni portano tutti verso Magnus Norman: sarà lo svedese, capace di portare in alto Soderling e in altissimo Wawrinka, il “super coach” nell’angolo di Jannik.

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