[6] Ka. Pliskova b. C. Gauff 5-7 6-3 6-2
Nuovi segnali positivi da parte di Karolina Pliskova, che sta reagendo alle grandi difficoltà degli ultimi mesi e nel primo turno del WTA 1000 di Madrid ha proseguito sui progressi di Stoccarda per vincere un match già in partenza annunciato come rischioso e poi divenuto sempre più complicato. E nella vittoriosa rimonta contro Cori Gauff, al di là di momenti delicati che continuano a esserci e a metterla un po’ a rischio di blackout, c’è anche un profilo generale di una giocatrice che sente finalmente ritrovare buone sensazioni e nell’intervista a bordo campo subito dopo il match point la voce sembrava piuttosto vivace.
Cosa può voler dire il 5-7 6-3 6-2 conclusivo? Cercando di bilanciare le situazioni, Pliskova può essere molto soddisfatta perché è stata lei a far girare la partita quando sembrava vicina ad alzare bandiera bianca, dall’altro però serve anche la consapevolezza che Gauff è sì un fenomeno di atletismo ma ha ancora da imparare per questa superficie essendo questa soltanto la nona partita sulla terra battuta tra le professioniste. Cercava di farsi largo con la smorzata o di prendere la rete, ma alla lunga Pliskova le leggeva le soluzioni mentre da fondo la statunitense non aveva molta altra strada rispetto al braccio di ferro in cui sembrava uscirne più volte sconfitta.
A un certo punto, però, Gauff conduceva di un set e aveva due palle per il 3-2 e servizio. La ceca si era messa nei guai con un primo parziale fatto di tanti problemi al servizio. Sette dei suoi nove doppi falli totali sono giunti qui, quattro solo nel primo turno di battuta. Stava trovando un po’ di ritmo verso la fine ma dopo il controbreak del 5-5 si è di nuovo messa nei guai riperdendo il servizio e scivolando definitivamente sotto nel punteggio. Il set successivo era cominciato meglio, e se non altro stava concedendo abbastanza poco. Nel quinto game però era di nuovo spalle al muro, e lì ha finalmente cambiato marcia sia col servizio e sia coi colpi da fondo campo. Dopo essersi salvata è riuscita ad arrivare 30-30 e a tirare la risposta sui piedi dell’avversaria, conquistando e realizzando (con un doppio fallo dell’avversaria) la palla break per il 4-2, divenuto in pochi secondi 5-2. Al servizio per il set è stata di ghiaccio, completando un importante set.
L’inerzia era cambiata. Gauff stava perdendo contatto e già alla fine del secondo parziale il dritto aveva sempre meno controllo. Ha cominciato il set decisivo di nuovo commettendo errori, e mostrandosi più spenta rispetto a prima. Il servizio già traballante non riusciva a funzionare. Pliskova prendeva il vantaggio e sul 2-0 rientrava nel game da 40-15 prendendo un nuovo break e salendo 4-0. Qui Gauff ha chiuso il momento negativo e anche grazie a qualche tentennamento della ceca (gli unici due doppi falli tra secondo e terzo set sono arrivati qui) ha recuperato un break ma, dal 2-4 40-0, è tornata a vacillare, col dritto che l’ha nuovamente abbandonata e sulla palla break ha cercato quel dropshot che in diverse circostanze le ha dato il punto. Lì però Pliskova aveva già letto l’intenzione, gettandosi a rete e appoggiando di là un comodo rovescio.
Sul 5-2 Karolina non ha avuto problemi a chiudere la partita, lanciando poi un’occhiata verso il suo angolo. Al di là di un contento Sascha Bajin, che finalmente vede la sua allieva reagire, va segnalata la presenza di Olga Savchuk. L’ucraina, ex tennista WTA, è molto legata alla ceca e orbita nel proprio team da almeno due anni. Nell’autunno 2019 aveva già seguito Pliskova in qualche torneo in Asia quando si stava ultimando il rapporto con Conchita Martinez. Poi era stata effettivamente scelta assieme a Dani Vallverdu nel 2020. Era già tornata a Miami, e adesso sembra effettivamente inglobata nel nuovo team.
Altri incontri
Non ha avuto vita facile nel proprio esordio nemmeno Victoria Azarenka. La bielorussa ha faticato, su una superficie che non le è mai troppo amica, a contenere la potenza di Ekaterina Alexandrova, lottando per tutta la partita con un lancio di palla che l’ha irritata parecchio fin dai primi turni di battuta. Era spesso lontano dalla linea ideale ed era costretta lei a sistemarsi in corsa per cercare di mettere un buon servizio ed evitare di essere immediatamente sotto pressione.
Alexandrova è stata bravissima a reagire sistematicamente ogni volta che finiva sotto di un break nei vari parziali, ma il nervosismo e la tensione degli ultimi game del primo set sono stati un fattore che poi si è trascinata dietro a lungo. Era 5-5 e sul punto che ha mandato l’avversaria a 15-40 ha scagliato la racchetta a terra. Era riuscita a risalire, ma alla terza chance è capitolata, perdendo poi il parziale. Nel secondo ancora una volta “Vika” non riusciva a concretizzare un break di vantaggio sul 2-0 e 3-1, rimediando anche una caduta in quei minuti e queste difficoltà generali tra il non avere una palla necessariamente efficace, non trovare profondità e subire maggiormente la spinta di Alexandrova l’hanno portata a perdere ritmo, con la russa che infilava quattro game consecutivi e dal 2-3 rimandava tutto al terzo.
C’è stata però qui un’ottima partenza della ex numero 1 del mondo, che sul 2-0 confermava finalmente il break e riusciva a gestire meglio il resto dell’incontro fino al 6-1 conclusivo. Al prossimo turno la rivincita contro Jessica Pegula (7-6 6-3 a Sorana Cirstea) contro cui aveva perso al primo turno dell’Australian Open.
Buon esordio anche per Simona Halep, anche se stava rischiando di pagare caro l’aver smarrito la concentrazione sul 6-0 5-1. Era in assoluto controllo contro Sara Sorribes Tormo e probabilmente ha pensato di avere già chiuso l’incontro, ritrovandosi invece immischiata in un arrivo in volata e con due match point non sfruttati sul groppone. Per sua fortuna, sul 5-5 si è subito portata 15-40 e alla seconda chance ha messo a segno il break definitivo. Al secondo turno avrà Saisai Zheng, che ha superato in tre set Magda Linette.
Risultati
[5] A. Sabalenka b. [Q] V. Zvonareva 6-1 6-2
D. Kasatkina b. [Q] I. C. Begu 4-6 6-4 7-6(1)
J. Pegula b. [WC] S. Cirstea 7-6(5) 6-3
[12] V. Azarenka b. E. Alexandrova 7-5 3-6 6-1
[13] E. Mertens b. S. Zhang 6-3 6-3
E. Rybakina b. [Q] A. Tomljanovic 6-4 6-1
S. Zheng b. M. Linette 6-2 3-6 6-3
[3] S. Halep b. [WC] S. Sorribes Tormo 6-0 7-5
[6] Ka. Pliskova b. C. Gauff 5-7 6-3 6-2
A. Pavlyuchenkova b. M. Keys 7-5 6-2
A. Ostapenko b. [LL] P. Hercog 6-4 6-1
[WC] V. Williams vs [11] J. Brady
[16] M. Sakkari b. A. Anisimova 0-6 6-1 6-4
A. Kontaveit b. [Q] N. Stojanovic 7-6(3) 7-5
K. Muchova b. Q. Wang 6-1 6-3
[2] N. Osaka b. [Q] M. Doi 7-5 6-2
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