Featured

WTA Linz: Bertens comincia il suo cammino. Gauff ai quarti, lunedì sarà in top-100

Kiki Bertens questa settimana non deve pensare a troppi fronzoli. Deve vincere, e vincere il più possibile, perché soltanto prendendosi il titolo domenica può aggiungere punti alla sua classifica Race. La situazione è abbastanza chiara, ma merita una piccola riflessione: dei punti in palio ne potrà prendere solo 100, ovvero la differenza tra chi raggiunge la finale (180) e chi si impone (280), questo perché il ranking WTA può essere composto solo di 16 risultati e Linz può rientrare nella categoria dei cosiddetti “6 altri risultati” che scalano durante l’anno e a turno esce il risultato peggiore.

In questo momento l’ex numero 4 del mondo ha come ultimo risultato un 180 che è molto alto, frutto anche di una stagione con tanti ottimi piazzamenti nei tornei medio-alti che però non possono figurare tra quelli “obbligatori”, ovvero gli Slam, i Premier Mandatory (sebbene ci sia il titolo di Madrid) e i due migliori Premier 5 giocati. Linz, che è International, può darle una mano se continuerà con la forma mostrata nella settimana di Pechino, ma anche con un successo potrebbe non staccare ancora il biglietto per Shenzhen.

Intanto, Kiki si è presa una bella partita nell’esordio del torneo austriaco battendo 6-4 7-5 Misaki Doi, giocatrice proveniente dalle qualificazioni ma che ha nel terreno veloce indoor e nella chela mancina due buone armi che potevano testare un’olandese reduce da tanto tennis e un viaggio importante Cina-Austria negli ultimi giorni. In entrambi i set le giocatrici si sono scambiate break e controbreak nei primi game e poi sono andate avanti a braccetto fino alle fasi decisive, dove l’olandese ha sempre trovato il break decisivo potendo poi avere il servizio a disposizione per chiudere. Al secondo turno affronterà Alison Van Uytvanck, con la vincente che si troverà di fronte alla lucky loser più in vista della settimana: Coco Gauff. La ragazzina statunitense, approfittando di un problema fisico occorso a Kateryna Kozlova quando questa era avanti di un set e un break (finirà poi 3-6 6-4 2-0 e ritiro) è approdata ai primi quarti di finale WTA in carriera. Soprattutto, lunedì prossimo sfonderà il muro della top-100 a 15 anni e mezzo diventando la più giovane in questo da Sesil Karatancheva nel 2005.

Tra gli altri risultati ha destato particolare interesse il 6-1 6-3 inflitto da Alona Ostapenko alla qualificata Tamara Korpatsch. Oltre al risultato, però, c’è stato il momento particolare in cui la lettone ha chiamato la propria allenatrice in campo ed è scesa dalle tribune Marion Bartoli. La francese, campionessa a Wimbledon nel 2013, ha conosciuto Ostapenko quando quest ultima ha vinto il titolo al Roland Garros, chiedendo a tutto il Philippe Chatrier di cantare “tanti auguri” quando nel giorno del suo ventesimo compleanno batteva Timea Bacsinszky (anche lei festeggiata in quel giorno) nella semifinale di quell’edizione dell’Open di Francia. Da lì, come raccontava poi Ostapenko in conferenza stampa, le due sono rimaste in contatto incontrandosi anche a fine anno a Dubai, in vacanza, e in questo periodo dove la numero 71 del mondo è senza un coach fisso le ha chiesto se aveva voglia di seguirla per almeno questa settimana nel tentativo di avere qualche consiglio. Domani sarà di nuovo in campo contro Alize Cornet. Chi vince avrà ai quarti di finale Elena Rybakina, impostasi 6-3 5-7 6-4 ai danni di Anna Lena Friedsam.

(aggiornamenti a breve)

Diego Barbiani

Share
Published by
Diego Barbiani

Recent Posts

WTA Roma, tabellone: Rybakina con Sabalenka, Paolini “vede” Azarenka. Swiatek guida il seeding

1° QUARTO DEL TABELLONE [1] I. Swiatek vs byeC. Dolehide vs [Q]Y. Putintseva vs M.…

21 ore ago

Ranking ATP/WTA: Rublev torna sesto. Paolini, l’ascesa continua

Andrey Rublev mette fine al periodo buio e lo fa nel modo migliore, aggiudicandosi a…

23 ore ago

Sinner salta Parigi? “Gioco solo se sono al 100%, non voglio rovinarmi la carriera”

Foto credit Sposito/Fitp Il dolore all'anca è ancora troppo forte ma pesa anche il timore…

2 giorni ago

Da ‘Aga’ a Iga: a 22 anni Swiatek eguaglia i 20 trofei di Radwanska

La serata speciale di Iga Swiatek a Madrid, con la prima vittoria alla Caja Magica…

2 giorni ago

Capolavoro Swiatek: titolo n.20. Sabalenka ko dopo oltre 3 ore e 3 match point salvati

[1] I. Swiatek b. [2] A. Sabalenka 7-5 4-6 7-6(7) Pazzesca finale del WTA 1000…

2 giorni ago

Forfait di Jannik Sinner a Roma: “Molto triste ma devo recuperare”

Non è facile scrivere questo messaggio ma dopo aver parlato di nuovo con i medici…

3 giorni ago