WTA Rabat: Sakkari e Konta volano in finale, ancora a secco Tomljanovic

Seconda finale WTA in carriera per Maria Sakkari che cercherà contro Johanna Konta il primo successo. La britannica è alla prima volta assoluta all'ultimo atto sulla terra battuta, battuta in semifinale Ajla Tomljanovic.

Il torneo di Rabat è giunto all’atto conclusivo e domani, con la finale anticipata al sabato per permettere alle giocatrici di essere a Madrid domenica e poter giocare il loro primo turno, si affronteranno Maria Sakkari e Johanna Konta.

Un percorso abbastanza lineare quello della greca, tremendamente sofferto invece per la britannica che in almeno due occasioni è stata vicinissima alla sconfitta: nel primo turno ha salvato 3 match point sul finire del secondo set contro Yafan Wang, poi sconfitta 4-6 7-6(0) 6-4 mentre ai quarti di finale ha eliminato Su Wei Hsieh in un match molto tribolato, conclusosi 6-7(2) 6-4 6-4.

Sakkari, alla seconda finale in carriera dopo quella persa a San José lo scorso agosto, è alla ricerca del primo titolo WTA che la farebbe diventare la prima campionessa greca da Eleni Daniilidou a Hobart nel 2008. Per arrivare all’ultimo atto si è imposta tra quarti di finale e semifinale contro Elise Mertens, che ha accusato qualche dolore alla spalla (6-4 7-6 il finale) e oggi contro Alison Van Uytvanck, superata con un doppi 6-4 6-4 malgrado un piccolo momento di difficoltà sul 5-3 e servizio nel secondo set.

Questo risultato la riporterà nei pressi della top-40, e domani di fronte a lei ci sarà Johanna Konta che dopo la vittoria contro la numero 2 del sedino nei quarti di finale si è imposta oggi 6-2 7-6(7) contro Ajla Tomljanovic, finalista qui un anno fa e che partiva probabilmente come quella più indiziata per la vittoria finale, lei che comunque fino a ora ha giocato (e perso) le 3 finali WTA raggiunte in carriera. L’inizio di 2019 l’ha portata per la prima volta dentro le prime 40 del mondo, ma ancora non è bastato per sbloccarla da questo tabù.

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