Roland Garros: splendido Caruso, battuto Munar. Gatto Monticone cede al terzo

L'Italia trova un nuvo protagonista, il siciliano Salvatore Caruso, che partito dalle qualificazioni si qualifica per il secondo turno del Roland Garros.

[Q] S. Caruso b. J. Munar 7-5 4-6 6-3 6-3 (di Giovanni Vianello)

Dopo la vittoria di ieri di Berrettini un altro azzurro approda al secondo turno del Roland Garros 2019. L’italiano in questione è Salvatore Caruso, proveniente delle qualificazioni, che oggi in una partita piuttosto lottata ha battuto lo spagnolo Munar in quattro set.
Il primo set è stato il più combattuto. Non si è vista l’ombra di una palla break fino al 5-5. Nell’undicesimo gioco Munar concede un break point a Caruso che trasforma ed in seguito tiene il servizio aggiudicandosi la frazione per 6-5. Il secondo set comincia con dei game piuttosto lunghi e concitati, uno di questi dura cinque minuti con Caruso che offre diverse palle break ma tiene il servizio. Il set si conclude 6-4 per Munar, che al decimo gioco riesce finalmente a strappare la battuta all’avversario. Il terzo set viene vinto piuttosto facilmente dal nostro connazionale, che va avanti 3-0 strappando due volte la battuta allo spagnolo, poi Salvatore concede un contro-break ed infine si aggiudica la frazione 6-3 togliendo nuovamente il servizio a Munar nel nono gioco. Nel quarto set Caruso riesce a chiudere, nell’ottavo gioco strappa la battuta a Munar e nel nono tiene il servizio che gli fa vincere set e partita, 6-3.
La partita è stata una classica partita tra onesti mestieranti della terra battuta. Il match si è incanalato sui binari degli scambi prolungati da fondo soprattutto sulle diagonali ed è stato principalmente una gara di regolarità. Si sono viste poche discese a rete, si può dire che il miglior spettacolo lo ha offerto il nostro azzurro, che ha spesso cercato la palla corta, altra classica arma da terra battuta.
Dopo aver passato le qualificazioni, per Caruso arriva anche la soddisfazione di un passaggio del turno in uno Slam.

S. Kenin b. [Q] G. Gatto Monticone 6-3 5-7 6-2

Non si chiedeva la luna, a Giulia Gatto Monticone, ma la torinese ha disputato una partita più che lodevole contro un’avversaria che ormai da mesi viaggia su livelli da top-30. Nel suo esordio assoluto in un torneo Slam, a 31 anni, l’azzurra ha ceduto a Sofia Kenin soltanto 6-3 5-7 6-2, combattendo strenuamente per due set e mezzo e mandando più volte in confusione la statunitense che non riusciva a staccarsi nel punteggio.

Già nel primo set, dopo un allungo di Kenin molto efficace in risposta, Gatto Monticone riusciva a farsi sotto in risposta pur senza però riuscire a dar continuità alla propria rimonta perdendo in tutto 4 game al servizio. Nel secondo però i suoi colpi prendevano più efficacia e il grande merito è stato quello di mandare in difficoltà a livello psicologico la propria avversaria quando dal 3-5 ha rimontato con 4 game consecutivi, controllando il gioco e raccogliendo punto dopo punto la vittoria nel parziale.

Una falsa partenza all’inizio del terzo sembrava l’anticamera per un finale scontato. Pur non riuscendo ad avere turni di battuta facili, Gatto Monticone è risalita da 0-3 fino ad avere la chance di 3-3, vanificata da una Kenin che ha dato il tutto per tutto e ha concluso la sua fatica approdando al secondo turno.

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