Due le partite attese alla Ahoy Arena di Rotterdam, quella tra Tsonga e Medvedev e quella tra Wawrinka e Shapovalov. Ma mentre la prima è stata tutto sommato deludente, Medvedev è in uno stato di grazia e Tsonga era anche stanco dopo aver vinto Montpellier, l’altra non ha tradito le attese, nonostante si si risolta in due soli set. Ma proprio quando Shapovalov sembrava aver abbandonato il match il giovanissimo canadese, farà 20 anni ad aprile, è riuscito nell’impresa di recuperare due break quando la partita, molto bella, sembrava finita. I due hanno dato vita a degi scambi di grandissimo livello, mostrando come si può giocare benissimo il rovescio ad una mano e renderlo un colpo letale. Shapovalov ha anche migliorato il dritto e non è certo azzardato ritenere che sarà uno dei grandi protagonisti dei prossimi anni. Il primo set si è deciso su un’incertezza di Shapovalov che è sceso a rete sulla palla break del 4-4 un po’ timidamente, e col meraviglioso rovescio lungolinea di Stan, che non aspettava altro. Come detto il canadese pagava cara la delusione, perché giocava uno scriteriato game di apertura del secondo set, chiuso con un doppio fallo che consegnava il vantaggio a Wawrinka. E ancora, cioè con un altro doppio fallo, Shapovalov mandava l’avversario sul 4-1 e servizio. Sembrava finita, con Stan che aveva anche la palla del 5-1, ma Shapo aggrediva una seconda dello svizzero procurandosi la prima palla break del match, che trasformava con uno splendido dropshot, colpo particolarmente efficace del giovane canadese. Wawrinka arrivava a servire per il match ma Shapovalov tirava fuori un game fantastico che lo riportava in parità. Nel tiebreak decisivo Shapovalov sciupava un paio di buone occasioni e wawrinka tornava solidissimo, chiudendo al secondo match point. Come detto partita molto bella, soprattutto negli scambi rovescio contro rovescio, che venivano giocati con pochissimi margini di sicurezza. Shapovalov deve ancora migliorare la resa con il servizio, ma la bella sorpresa è il ritorno di Wawrinka a livelli più che accettabili.
In semifinale Stan troverà come previsto Kei Nishikori, che ha regolato Fucsovics senza problemi. Il giapponese, testa di serie numero 1 del torneo, da lunedì sarà numero 6 del ranking, davanti a Federer, che qui aveva vinto l’anno scorso. Sperando che gli regga il fisico, Nishikori è atteso all’anno decisivo per la sua carriera, con Wawrinka potrebbe essere più importante di quanto non si creda.
Quarti di finale
[1] K. Nishikori b. M. Fucsovics 6-3 6-2
[WC] S. Wawrinka b. [10] D. Shapovalov 6-4 7-6(4)
G. Monfils b. D. Dzumhur 6-1 6-2
[5] D Medvedev b. [PR] J.W. Tsonga 6-4 6-2
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