ATP Dubai: Federer ancora a corrente alternata, nuova vittoria al terzo set. Fuori Nishikori
Roger Federer è ai quarti di finale dell'ATP 500 di Dubai dopo il successo in 3 set contro Fernando Verdasco. Fuori la testa di serie numero 1 Kei Nishikori, avanti Stefanos Tsitsipas.
di Giorgio Cammarosano
Un buonissimo Verdasco non basta per il Federer di questa sera, che pur senza strafare, anzi palesando ancora alcuni limiti già evidenti in questa fase della sua carriera, viene a capo dello spagnolo con il punteggio di 63 36 63 in un’ora e mezza di gioco. Lo svizzero si porta così 7-0 nel computo degli sconti diretti e approda ai quarti di finale, dove se la vedrà con l’ungherese Fucsovics.
Centrale del Dubai Duty Free Tennis che si presenta già pieno sin dal riscaldamento, nonostante sul campo accanto, il numero 1, sia comunque in campo uno degli astri nascenti del tennis Next Gen, Stefanos Tsitsipas. Segno inequivocabile che qualsiasi siano le sue condizioni, se lo svizzero è in campo i riflettori sono tutti per lui. Dal pubblico si alza un timido “Vamos Fernando” per dare sin da subito vigore all’azione dello spagnolo, immediatamente sovrastato da un roboante “Come On, Roger!” da parte della tribuna destra. Per non essere da meno, anche la tribuna sinistra fa sentire il suo apporto al sette volte campione.
Il primo set si mantiene in equilibrio per i primi 3 game: al quarto un Verdasco particolarmente falloso prima manda Federer a palla break e poi gli regala il game con un eclatante doppio fallo: la pallina, colpita in malo modo dallo spagnolo, non finisce infatti nemmeno sul terreno di gioco, rimbalzando goffamente sulla parte di cemento di colore verde, accompagnata dallo stupore del pubblico. A Federer basta allora solo continuare a servire bene – a differenza del suo avversario, autore di 3 doppi falli – per portare a casa il primo parziale, che chiude 6-3 dopo un errore di Verdasco sul proprio servizio.
Il secondo set si apre come il primo, con una palla break per Federer, che se trasformata avrebbe messo il match in discesa. La testa di serie numero 2 però non mantiene la giusta freddezza, e sulla seconda di Verdasco risponde in maniera scriteriata. Lo spagnolo, numero 32 ATP, aiutato anche da una (se pur esigua) fetta di pubblico in suo favore, si risveglia e riesce a brekkare nel game seguente. Federer in questa fase non riesce a contrastare il gioco profondo del suo avversario, che si muove meglio rispetto al primo parziale, serve in modo più incisivo ed è più continuo nello scambio. Lo svizzero dal canto suo palesa i soliti limiti col dritto cui ci siamo abituati nell’ultimo periodo. Verdasco si porta dunque sul 5-3, serve ancora bene e manda il match al set decisivo.
Terzo set che si presenta sin da subito equilibrato. Verdasco continua a spingere soprattutto con il dritto e si procura al terzo game una palla break insidiosissima, che Federer salva con il servizio. Ma è il punto successivo quello che fa sussultare l’intero palazzetto, con Roger che va a rete per salvare una situazione quasi disperata, prestando il fianco al dritto di Verdasco. Lo spagnolo questa volta non chiude subito il punto e sulla seconda volée difensiva di Federer viene colto in controtempo, spedendo fuori. Il boato del pubblico accompagna i giocatori al cambio di campo, con Federer che conduce, insperatamente, 2-1. Verdasco però resta in partita, fino al punto che di fatto decide il match, sul 4-3 per lo svizzero e 30-30 sul servizio dello spagnolo. In una situazione in stile Match Point, il debole rovescio di Federer tocca la rete e finisce nella metà campo di Verdasco. È la prima palla break del terzo set per lo svizzero, ma non ne serviranno altre. Il punto seguente è vissuto da tutti in un lunghissimo silenzio tombale: nessuno dei due vuole rischiare, ma è Federer ad avere, con il dritto, lo spunto giusto che gli permette di portarsi finalmente sul 5-3. Con il servizio a favore, l’elvetico non concede nemmeno un 15 a Verdasco e chiude, sorridente, sommerso dal boato trionfante del pubblico che lo ha già visto vincere 7 volte, e che sogna di vederlo vincere ancora. Ma per riuscire nell’impresa, servirà un Federer più centrato di quello di oggi.
Risultati odierni
H. Hurczak b. [1] K. Nishikori 7-5 5-7 6-2
[5] S. Tsitsipas b. E. Gerasimov 6-1 6-3
G. Monfils b. M. Baghdatis 6-3 6-2
R. Berankis b. D. Kudla 6-4 6-2
N. Basilashvili b. R. Bautista Agut 6-7(4) 6-4 6-3
M. Fucsovics b. J. L. Struff 6-4 6-2
[2] R. Federer b. F. Verdasco 6-3 3-6 6-3
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