Nel giro di appena 10 giorni il ceco è andato vicino all’eliminazione di 3 italiani: Fognini ai sedicesimi a Wimbledon, travaglia nel turno precedente qui a Umago, e oggi per poco non è andato in vantaggio di un set e un break, con l’opportunità di servire per il match.
Nel loro primo faccia a faccia a livello del circuito ATP, le sensazioni circa l’italiano nel primo set non sono state positive, per niente. Vesely ha martellato al servizio oggi come tante altre volte, senza mai concedere nel primo parziale palle break, mentre Cecchinato è andato subito sotto perdendo il servizio nel primo gioco del match e successivamente anche sul 4-2 Vesely. Tanti sono stati gli errori per il palermitano, che ha giocato lontanissimo dalla riga di fondo, e ha continuato a farlo in diverse occasioni anche nel secondo set. Ancora sullo 0-0 del secondo parziale il ceco ha l’opportunità di ottenere il break, ma per due volte ai vantaggi Cecchinato si difende, con l’avversario che nel cambio campo richiede l’intervento del fisioterapista e il medical time out, probabilmente per un problema muscolare alla gamba sinistra. Immediatamente Marco non perde l’occasione per fare uso di quella che è spesso la sua arma in più, l’asso nella manica, portandosi sul 2-1 con due palle corte vincenti e Vesely fermo. Il ceco però rimane pericoloso e si crea una tripla occasione per andare a servire per il match, quando Cecchinato sul 4-4 concede 3 palle break tutte annullate. Più avanti però è l’italiano che costringe l’avversario ad annullare un break point e set point sul 5-4 con un ace sulla riga e una battuta esterna all’incrocio delle righe che causa l’errore di Cecchinato. Sul 6-5 altri 3 set point per Cecchinato, che allunga il match al terzo set solo dopo altre due occasioni, al sesto set point grazie a un dritto di Vesely fuori di un paio di metri. Il terzo set va via molto più liscio fino al 5-4, game che potrebbe costituire la svolta per Cecchinato, che ottiene grazie a un doppio fallo e a un dritto in rete dell’avversario due match point, che diventano poi 6 nello stesso gioco ai vantaggi. Per fortuna Marco gioca come se non fosse successo niente: tiene il servizio a 0 e sul 6-5 chiude al settimo match point con una palla corta sulla quale un Vesely abbondantemente zoppicante non prova neanche ad arrivare.
I due quarti già definiti comprendono appunto Cecchinato, che sfiderà Laslo Djere, vittorioso oggi con Marterer per 7-6(4) 6-3, e Dusan Lajovic (che ha superato Ramos VInolas 6-3 1-6 6-0) contro Guido Pella, che ha portato a casa un match molto combattuto in tre set con Alias Bedene (5-7 6-4 6-4 a favore dell’argentino).
I match in programma per domani sono Klizan-Haase, Fucsovics-Trungelliti, Donskoy-Dzmhur e la sfida next gen Rublev-Auger-Aliassime.
Ottavi di finale
D. Lajovic b. [5] A. Ramos Vinolas 6-3 1-6 6-0
A. Bedene b. G. Pella 5-7 6-4 6-4
L. Djere b. M. Marterer 7-6(4) 6-3
[3] M. Cecchinato b. J. Vesely 2-6 7-5 7-5
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