Come lo scorso anno, quando fece per la prima volta il rientro in campo da neo-mamma, Victoria Azarenka ha avuto un esordio molto complicato nel WTA International di Maiorca. Quella volta ci fu Risa Ozaki, oggi precipitata nel ranking al numero 230 ma allora in top-100 grazie soprattutto al quarto turno a Miami, oggi invece la lucky loser Stefanie Voegele che ha preso il posto di Aleksandra Krunic che ha annunciato il forfait dopo la faticosa (e trionfale) settimana di ‘s-Hertogenbosch.
6-3 4-6 7-6(7) dodici mesi fa, con il rientro da 1-4 e doppio break di svantaggio nel terzo set, 6-7(4) 6-3 7-5 il punteggio odierno dove ancora si è vista tantissima ruggine e chissà quanto abbia inciso l’enorme spirito combattivo che “Vika” ha dentro di sé da sempre e che la sta spingendo ora, in generale, a non mollare con la propria carriera tennistica che lei stessa non vede più come un mero divertimento, ma come un lavoro a tutti gli effetti. Sappiamo i problemi, sappiamo che c’è una causa in corso e che dopo Wimbledon sarà chiamata a tornare in tribunale con la speranza che sia la fine della lunga vicenda giudiziaria per l’affidamento del bambino (l’ex compagno ha fatto ricorso al tribunale statunitense che aveva decretato che il caso non aveva valenza sul suo americano, facendo dunque valere il giudizio di quello bielorusso che aveva dato ragione alla madre) e sappiamo quanto Azarenka abbia sofferto questa situazione in tutti questi mesi anche durante le sue apparizioni in campo in questo 2018. E questo rientro, al momento da considerare più “part time” si sta rivelando molto complesso.
Oggi, per battere Voegele, ci sono volute due ore e mezza di rabbia, nervosismo, tentativi continui di trovare il “momentum”, come direbbero gli inglesi, quella fase dove si entra nel ritmo giusto e si innesta il pilota automatico giocando il proprio miglior tennis. Il livello però è ancora molto altalenante, come testimonia oltretutto la fine del primo set: già aveva rischiato tanto con un dritto molto esterno sul 5-6 30-30 ma la palla, forse, ha pizzicato una piccola parte di riga laterale, poi nel tie-break è stata condannata da due doppi falli consecutivi. Se non altro, la reazione è stata piuttosto positiva e subito ha preso margine, a inizio del secondo set, per poter chiudere abbastanza facilmente al nono game. Il terzo set invece ha visto le due giocatrici andare testa a testa fino alle battute finali dove la bielorussa ha saputo mettere lo zampino per arrivare al successo. Al prossimo turno la sfida molto interessante contro Lucie Safarova, che ha superato un’ottima Marta Kostyuk solo 6-4 7-5 con l’ucraina che ha anche rimpianti per aver vanificato un 4-1 di vantaggio nel secondo set.
Parte bene anche Caroline Garcia, che prevale 7-6(4) 1-6 6-4 contro Su Wei Hsieh in un grande confronto di stili, come sempre quando in campo c’è la giocatrice di Taipei. Tanto equilibrio e ottime soluzioni lungo tutto il primo set con la francese che ha avuto in tutto 4 set point ma non è riuscita a strappare la battuta alla sua avversaria prima del tie-break dove è partita subito molto forte e ha legittimato il vantaggio. Hsieh ha risposto alla grande dominando la seconda frazione ma a inizio del terzo il suo servizio (mai perso da inizio partita) ha iniziato a vacillare. Garcia è stata sempre avanti fino al 5-3 quando ha servito per il match sciupando l’occasione. Dopo il cambio campo, però, si è prontamente rifatta ottenendo il punto decisivo e approdando al secondo turno.
Angelique Kerber, ultima big rimasta nel tabellone, aveva davanti a sé l’impegno per nulla agevole contro una giocatrice contro Alison Riske che era forse la peggiore delle qualificate per la grande capacità di adattarsi all’erba e con già 2 settimane di ottimi risultati alle spalle (ha prima vinto l’ITF da 100.000 dollari di Surbiton, poi ha raggiunto i quarti di finale a ‘s-Hertogenbosch perdendo l’incredibile partita contro CoCo Vandeweghe 14-12 al tie-break del terzo set e mancando 7 match point).
La tedesca, pur partendo meglio, ha subito il controbreak nel momento in cui serviva per chiudere il parziale, sul 5-4. La partita era molto bella e tirata, e con un secondo break in suo favore la numero 2 del seeding faceva suo il primo set evitando i fastidi del tie-break. Nel secondo set Riske alzava il livello e dopo aver salvato un game da 0-40 (sull’1-1) prendeva il largo pochi game più tardi infilando, in tutto, un parziale di 4-0 per il pareggio. Nel terzo set, sull’1-1, la decisione del supervisor che ha sospeso l’incontro per oscurità. Si ripartirà domani con le stesse aspettative di oggi: grande incertezza, grande battaglia, ogni risultato è ancora possibile.
Risultati
[1] C. Garcia b. S. W. Hsieh 7-6(4) 1-6 6-4
[Q] J. Larsson b. S. Cirstea 2-6 6-3 6-2
[Q] S. Kenin b. K. Kozlova 6-3 3-6 6-3
V. Azarenka b. [LL] S. Voegele 6-7(4) 6-3 7-5
[7] L. Safarova b. [WC] M. Kostyuk 6-4 7-5
[Q] R. Peterson b. D. Collins 6-3 6-3
[Q] A. Tomljanovic b. M. Linette 6-3 6-3
[Q] A. Lottner b. A. Sasnovich 6-4 6-0
[3] A. Sevastova b. [WC] S. Kuznetsova 6-3 6-3
P. Hercog b. [LL] V. Kuzmova 7-6(3) 6-2
[2] A. Kerber vs [Q] A. Riske 7-5 2-6 1-1 sospesa
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