Internazionali di Brescia: la Grymalska al secondo turno, avanti la Samsonova

Di Andrea Facchinetti

Anastasia Grymalska è la prima azzurra ad accedere al secondo turno degli Internazionali Femminili di Brescia (64000 euro di montepremi) che hanno aperto i battenti sui campi in terra battuta del Tennis Club Forza e Costanza 1911, nella sede del Castello. La pescarese di origine ucraina, numero 258 del mondo, è uscita vincitrice dalla sfida che la vedeva opposta alla turca Ipek Soylu, domata per 6/3, 6/1 e prosegue il positivo momento di forma che l’ha vista raggiungere almeno i quarti di finali negli ultimi  cinque tornei disputati, con due finali perdute a Santa Margherita di Pula.

Risponde presente anche la russa  Elena Rybakina, la quale ha concesso appena cinque giochi all’ucraina Katarina Zavatska (6/3, 6/2). Nell’ultimo match di giornata delusione per Deborah Chiesa: la trentina, reduce dalla prima partecipazione in carriera al tabellone principale del Roland Garros, ha ceduto 7/5,m 6/1 alla tedesca Siegemund. Ieri si sono concluse nel frattempo le qualificazioni, che hanno promosso un’altra italiana. Si tratta della diciannovenne Ludmila Samsonova, russa di nascita ma con doppio passaporto e soprattutto italiana di formazione tennistica e di residenza per essere cresciuta prima all’accademia di Riccardo Piatti di Sanremo e poi con i fratelli Piccari ad Anzio, dove attualmente si allena. Ludmila si è aggiudicata il derby tra qualificate contro Nastassia Burnett, battendola con il punteggio di 7/5, 6/1. Le altre promosse al tabellone principale sono la polacca Katarzyna Piter (6/3, 6/1 alla brasiliana Carolina Meligeni Rodrigues Alves), la brasiliana Nathaly Kurata (7/5, 6/7, 7/6 alla connazionale Teliana Pereira) e la romena Nicoleta Dascalu (2/6, 6/3, 6/2 alla svizzera Lisa Sabino). Oggi si completano i match di primo turno, il più interessante dei quali è senz’altro quello fra la prima testa di serie Kaja Kanepi (52 Wta) e la brianzola Georgia Brescia, giocano anche Matteucci-Gorgodze (Geo), Trevisan-Stefanini, Pieri-Poznikhirenko (Ucr), Rosatello-Schaefer (Ger) e Rubini-Dulgheru (Rom).

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