Challenger Milano: l’Arnaboldi che non ti aspetti (o forse sì)

Bene anche Mager, che ha liquidato Joao Monteiro in un'ora precisa di gioco per 6-1 6-2

Poteva essere Quinzi il favorito, ma è anche vero che Arnaboldi ieri ha giocato e vinto un match ostico con Griekspoor, e inoltre Quinzi aveva vinto con un doppio 6-4 con Casanova, ma con una prestazione circa sufficiente, facilitata più che altro dagli errori dell’argentino, che hanno allontanato il veneto dalla ricerca del vincente in diverse occasioni.
Il match è andato via in tre set e Quinzi nell’ultimo parziale, dopo aver dominato il secondo per 6-4, si è ritrovato anche avanti di un break (3-2 e servizio), ma da quel punto ha sempre perso il servizio.
Bene anche Mager, che ha liquidato Joao Monteiro in un’ora precisa di gioco per 6-1 6-2, giocando un primo set a senso unico nel quale si è trovato subito in vantaggio per 4-0, e un secondo set nel quale ha dovuto rimontare l’iniziale 0-2, portando così il match sul 2-2 e anche Monteiro sulla via dell’esaurimento nervoso, una volta dopo aver visto sfumare un break che poteva essere fondamentale. Comunque la superiorità di Mager è stata più che netta ed è riuscito a far muovere il portoghese con colpi precisi e intelligenti, che insieme alla grande prima di servizio costituiscono i principali strumenti con cui per adesso sta stupendo l’aspria tennis club ( ha 23 anni e ancora tanto tempo per consolidarsi dal punto di vista del ranking).
Thiemo de Bakker avanza ancora nel tabellone principalmente grazie alla sua solidità al servizio, che gli permette di superare più o meno agilmente avversari del suo livello, così come la vittoria di oggi contro Vilella Martinez in tre set.
Purtroppo non ce la fa Federico Gaio, che perde in due set con Pedro Sousa 6-3 6-4 a causa di due break decisivi: uno sul 4-3 Pedro Sousa nel primo set (con tanto di racchetta spaccata contro il ginocchio), e un altro nel secondo set sull’1-1, poi conservato dal portoghese per tutto il parziale. Sicuramente non ha giocato una brutta partita ma a Gaio è mancata la brillantezza nei momenti decisivi (posseduta in maniera maggiore dal portoghese che è quasi a ridosso della posizione n.100 del ranking)
TUTTI I RISULTATI
G.Mager b. J.Monteiro 6-1 6-2
T.De Bakker b. Vilella M.M. 6-4 2-6 6-2
P.Sousa b. F.Gaio 6-3 6-4
A.Arnaboldi b. G.Quinzi 7-5 2-6 6-3

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