dal nostro inviato al Foro Italico
[WC] L. Sonego b. A. Mannarino 2-6 7-6(4) 6-3
È una stagione speciale quella del 23enne tennista piemontese, a gennaio era arrivata la prima vittoria al primo turno di uno Slam dopo aver passato le qualificazioni. Qui a Roma arriva la prima vittoria in un mille e che vittoria, rimontando lottando e con la giusta dose di esuberanza.
Già due anni fa Lorenzo ci aveva provato, era sul campo 6 lontano dalle telecamere, fu sconfitto da Joao Sousa dopo aver vinto il primo al tie-break si era fatto rimontare. Lì avevamo visto il talento del torinese, talento che è uscito fuori nel torneo di prequalificazione che gli è valsa la wild card per accedere direttamente al main draw.
Un inizio da incubo, chissà se avrà influito la tensione, la stanchezza dei match giocati in precedenza o forse è stato soltanto tradito da quella smisurata voglia di far bene, di strafare. Così è sembrato nei primi minuti di incontro, sempre in spinta ma il dritto non stava in campo concedendo così break e vantaggio iniziale di 3-0 a Mannarino. Il francese più esperto gestiva e conquistava un secondo break a fine set chiudendo il primo per 6-2
Nel secondo set un Sonego molto più centrato iniziava bene senza concedere nulla e anzi otteneva finalmente lui un break, allungava sul 4-2, ma veniva rimontato dal francese. I due capitolavano così al tie-break. Nuovamente la tensione di Sonego e l’esperienza di Mannarino poteva fare la differenza, il francese capiva bene i momenti del match e spesso lasciava a Sonego la possibilità di sbagliare, quando invece sentiva che l’italiano era in fiducia cercava di mantenere lui il controllo del gioco. Nel tie-break i due si scambiavano un mini-break inizialmente, poi Sonego sul 4-4 approfittava di un errore del francese, grazie al servizio – due prime, la seconda un ace – rimetteva in sesto l’incontro andandosi a giocare tutto al terzo.
Nel terzo set l’inerzia e il Centrale erano tutti per l’italiano, restava da gestire l’esuberanza e non strafare, cosa che Sonego non ha fatto. È rimasto concentrato e ha ottenuto il break al quarto gioco, allungando sul 4-1. Mannarino tentava di rifarsi sotto conquistando, e poi sprecando con un rovescio in corridoio, una palla break nel settimo gioco. Sonego si ritrovava così dopo due ore e un quarto di gioco a servire per l’incontro, per la prima vittoria in un 1000 in carriera e l’emozione non lo tradiva.
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