Quando hai subito il break nel secondo set, sembravi molto arrabbiato con te stesso. In che modo sei poi riuscito a chiudere la partita e ritrovare la concentrazione?
Sentivo che quei game, anche prima che gli strappassi il servizio, sarebbero stati decisamente cruciali. Volevo continuare a mantenere le distanze in maniera tale da non concedergli la possibilità di rientrare nel set, e invece ho perso il servizio. Non ho giocato un buon game. Non ho servito sufficientemente bene. Quindi ero un po’ arrabbiato con me stesso per non aver continuato a mantenere alto il livello del mio tennis in quella fase. Volevo anche evitare di diventare più fiacco e più lento. Ciò che ho cercato di fare è stato: continuare a giocare ma restare vigile in vista di successive opportunità. Fortunatamente ho giocato molto bene il successivo game di risposta, e dopo quel game ho servito con palle nuove, questo mi ha aiutato molto nel portare a casa l’incontro.
Hai parlato molto di costanza durante quest’anno e questa settimana ti stai rendendo protagonista di un buon percorso. Quali fattori credi abbiano contribuito alla cavalcata di questa settimana?
Credo che, in generale, il mio team stia lavorando molto bene sotto tutti gli aspetti del mio tennis in modo tale da portarlo a questo livello e mantenerlo ogni settimana. Comprendo bene anche tutto ciò su cui stiamo lavorando. È tutto molto chiaro per me, e sono anche un po’ più costante al servizio quest’anno. Sto vincendo parecchi turni di battuta e altrettanti match. Per ora esco dal campo o senza aver subito break o avendone subito non più di uno, e questa è una cosa che ha grande valore per me. Tutto sommato, quando gioco bene, riesco a concedermi anche molte opportunità in risposta. Sto mantenendo alta la pressione sui ragazzi e tutto ciò, in fin dei conti, sta dando i suoi frutti.
Sembri in forma smagliante in vista delle Finals di Londra. Quali sono i tuoi piani da adesso fino a quell’evento? Se arrivi in finale qui sei qualificato, giusto? Quali altri tornei hai pianificato di giocare?
Giocherò a Basilea e a Bercy. Li ho giocati anche lo scorso anno. Tra l’altro mi piacciono le condizioni di Basilea, indoor, e ho pure vinto il torneo lo scorso anno. Quindi giocherò lì indipendentemente dal risultato di questa settimana e poi Parigi Bercy e Londra.
Sei fiducioso sulle tue possibilità di qualificarti nuovamente alle Finals?
Sì, sono molto ottimista. Matematicamente, naturalmente, ci sono ancora possibilità che io venga escluso se non dovessi, ad esempio, vincere domani, ma tutto sommato sto giocando bene e inoltre gli altri contendenti che mi stanno dietro non stanno vivendo un grande periodo di forma nelle ultime settimane. Perciò sono molto fiducioso di andare a Londra.
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