Semifinali
[5] E. Svitolina b. [2] S. Halep 6-1 6-1
Ancora in finale Elina Svitolina, quinta finale in questo 2017, nelle altre quattro ha sempre vinto: Dubai, Roma, Istanbul, Taipei City. Per l’ucraina un doppio turno giocato in giornata, la conclusione del quarto di finale contro Muguruza e poi la semifinale contro Halep, anche la rumena ha giocato il suo quarto di finale quest’oggi.
Svitolina così raggiunge Caroline Wozniacki in finale e gli H2H vedono avanti proprio lei per 2-0. Precedente più recente la finale di Dubai dove la danese ha perso in due set netti. Il torneo di Dubai, inoltre, come quello di Roma e l’attuale di Montreal è un Premier 5 e in questa tipologia di tornei la Svitolina è al momento imbattuta, nella mattina canadese aveva portato la striscia a 13, in serata superando per l’ennesima volta e in modo quasi imbarazzante la Halep è salita a 14. Domenica avrà la possibilità di proseguire la propria striscia positiva.
Il match come già detto non ha avuto storia, in pochissimo tempo Elina è salita 5-0, a quel punto è arrivato il primo game tenuto in battuta per la Halep che ha interrotto quantomeno la striscia. Nel secondo situazione uguale con Svitolina che sale in men che non si dica e con facilità cinque giochi a zero, questa volta i break a favore dell’ucraina sono tre e la numero 5 del seed va a servire per il match, qui soffre per la prima volta al servizio, offrendo palla break, la prima del match, che Halep trasforma. Nel game successivo però perde nuovamente il servizio e consegna la vittoria a Svitolina.
[6] C. Wozniacki b. [PR] S. Stephens 6-2 6-3
Caroline Wozniacki non aveva mai raggiunto la finale quando la Rogers Cup si gioca a Toronto. Ci è riuscita ora, a 27 anni, ottenendo la sesta finale del suo 2017 fatto di tantissima costanza ma a cui ancora manca la ciliegina sulla torta. Ci riproverà domani, quando potrebbe trovarsi dall’altra parte della rete la stessa Elina Svitolina che la fermò nella finale di Dubai, primo Premier 5 della stagione. Era la seconda finale in stagione per entrambe, ne succederanno altre 3 per la danese e altre 2 per l’ucraina: la prima le ha perse tutte, la seconda le ha vinte tutte. La numero 5 del mondo, comunque, sarà chiamata ad affrontare Simona Halep, dunque la sfida non è affatto decisa.
Intanto, Wozniacki sarà a guardare tranquilla dalla stanza del suo hotel, consapevole non solo di essere in un ottimo momento di forma e di aver recuperato molto bene dalle 3 ore di ieri contro Karolina Pliskova, ma di aver anche evitato una nuova partita sulla lunga distanza che avrebbe potuto danneggiarla più per la finale che per la giornata di oggi. Il gioco di Sloane Stephens è molto aggressivo, ma rimane perfetto per una come Wozniacki che da fondo copre il campo alla perfezione e respinge la potenza giocando sullo spostamento e sugli scambi lunghi. Ci vorrebbe forse una Ostapenko, giocatrice che è sì aggressiva ma apre tantissimo il campo e riesce spesso a piegare la difesa della ex numero 1 del mondo. La lettone, però, ha salutato il torneo anzitempo.
La partita di oggi non ha avuto grande storia, con una differenza tra le due giocatrici che si è subito fatta fin troppo evidente. Wozniacki ha dominato quasi tutti gli scambi, facendo forzare i colpi a una statunitense che esce da Toronto comunque con ottime indicazioni. Era 937 al mondo al via, sarà numero 152 da lunedì prossimo. Era un ranking fasullo, pesava l’anno intero perso a recuperare da 3 operazioni a un piede, ma una semifinale in un Premier 5 è indice che la strada intrapresa è ottima. Per Wozniacki, invece, manca ancora qualcosa e chissà che non possa arrivare domani.
Quarti di finale
[5] E. Svitolina b. [4] G. Muguruza 4-6 6-4 6-3
Partita equilibratissima tra la campionessa di Wimbledon e la giocatrice che quest’anno nei Premier 5 non ha mai perso: 12-0 per Svitolina tra Dubai e Roma. A vincere è proprio l’ucraina che continua ad essere imbattuta (13-0) e questo scontro è molto importante per lei anche in proiezione ranking, perché quello contro Muguruza era quasi uno scontro diretto per la prima posizione mondiale.
Elina, che si è presentata al mondo in questa primavera, continua a macinare vittorie di un certo livello in questo 2017, sia come tornei che come scalpi eccellenti, con questo match finisce nella sua lista di giocatrici battute anche Muguruza, che segue a Kerber, Pliskova, Wozniacki, Venus e appunto Halep. Tutte giocatrici di altissimo livello che stazionano nella top10 e tutte che figurano sconfitte in questa striscia di ormai 13 partite vinte consecutivamente quest’anno nei Premier 5.
Il primo parziale ha visto Muguruza andare per prima in sofferenza salvando tre alle break al terzo gioco, nel quarto però è Svitolina a cedere per la prima volte il servizio permettendo alla spagnola di allungare sul 3-1. La campionessa di Wimbledon però si fa recuperare, le due si scambiano ancora un break e controbreak tra sesto e settimo gioco, il risultato resta a favore di Muguruza che riesce a chiudere per 6-4.
Nel secondo set continua l’equilibrio e continua a susseguirsi i giochi contro il servizio, stavolta sono quattro, dal 3-1 Svitollina al 4-3 per la stessa giocatrice ucraina che però non ha più il break di vantaggio. I due giochi successivi sono tenuti a zero da entrambe le giocatrici. Sotto 4-5 e servizio Muguruza si blocca commettendo tre errori di fila: un dritto in rete, un doppio fallo e un rovescio in rete. Regalando così tre set point alla Svitolina, che ringrazia e alla seconda possibilità, con una profonda risposta di rovescio, porta a casa il set.
Ad inizio del terzo set le due continuano a sciupare break, serie di quattro giochi iniziale contro i turni di battuta, poi sul 2-2 è Svitolina che riesce, salvando comunque due palle break da 15-40, a tenere il proprio servizio. E’ questo il vero gioco di rottura del terzo set, mentre la Muguruza ormai intontinta non riesce più a tenere un servizio, quarto gioco perso al servizio consecutivo (terzo nel terzo set) che fa respirare la tennista ucraina. Forte del break conquistato e confermato, Svitolina permette a Muguruza di mantenere un turno di servizio, per poi chiudere al nono gioco la pratica.
[2] S. Halep b. C. Garcia 6-4 6-2
Match di importanza capitale non tanto per il torneo di Simona, ma per la sua rincorsa alla vetta del ranking. Con la semifinale momentaneamente conquistata, aspettando di giocare la rivincita della finale di Roma contro Svitolina, la rumena incamera punti preziosissimi che le saranno utili sia settimana prossima a Cincinnnati che poi allo Us Open dove si giocherà il primato con l’attuale numero uno Pliskova e le altre che rincorrono: Svitolina e Muguruza.
Il match non è stato avvincente, Halep è riuscita ad archiviare la pratica senza faticare troppo. Nel primo set il break decisivo arriva al nono gioco. Nel secondo la Garcia oppone ancor meno resistenza subendo due break consecutivi al terzo e quinto gioco con la Halep che chiude e si qualifica alla semifinale senza spendere troppe energie in poco meno di un’ora e quindici minuti.
Risultati semifinali:
[6] C. Wozniacki b. S. Stephens 6-2 6-3
[5] E. Svitolina b. [2] S. Halep 6-1 6-1
Risultati quarti di finale:
[5] E. Svitolina b. [4] G. Muguruza 4-6 6-4 6-3
[2] S. Halep b. C. Garcia 6-4 6-2
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