Ti sentivi particolarmente nervosa prima del match?
Beh, sì è stato un match molto difficile per me. Devo dire che Garbine ha giocato una grandissima partita. Non l’ho mai vista giocare così bene. Anche quando l’ho affrontare in precedenza, non ha mai giocato a questo livello.
È stato molto difficile per me. Ovviamente, ero un po’ nervosa all’inizio. Ma poi lei è cresciuta, e ha iniziato a giocare molto velocemente. Si è adattata a giocare molto profondo. Non potevo fare quasi nulla oggi. Ovviamente non è stata la mia migliore giornata. Ma non mi ha dato molte possibilità di fare qualcosa. Perciò, devo congratularmi con lei. Le auguro tutto il meglio per la finale.
Cosa passa per la testa quando si fatica? Da giocatrice, vai nel panico? Pensi: “Ho bisogno di questo game per durare almeno un’ora”? Deve essere molto difficile psicologicamente.
È molto difficile perché è la semifinale di un Grande Slam. Ovviamente non volevo perdere 6-1 6-1. Specialmente perché ho giocato molto bene qui fino ad ora. Ho battuto Karolina (Pliskova, ndr) con una grande prestazione e all’improvviso non ho potuto fare nulla. Voglio dire, gli stessi colpi che in precedenza sono stati letali o comunque funzionanti, oggi non lo sono stati. Ma ripeto, è stato così anche perché lei ha giocato davvero bene. Ogni suo colpo era talmente profondo da non poterci fare granché. L’ho vista giocare anche ieri contro Svetlana (Kuznetsova, ndr). Pensavo: “Ooh, sta giocando alla grande per adesso, sarà molto difficile per me”. Speravo che il mio gioco potesse funzionare contro di lei, ma non è stato così.
È stata molto dura per me, sono molto delusa. Ho perso 6-1 6-1. Ma è stata comunque una cavalcata straordinaria. Sono arrivata in semifinale. Quantomeno sono contenta di questo. Ma al momento sono molto delusa. Sono sicura che domani andrà meglio.
Può anche essere dovuto al fatto di aver realizzato quanto hai ottenuto ultimamente sotto i radar, quanto fosse grande il palcoscenico, e all’improvviso ti ritrovi sotto le luci della ribalta?
Sì, non sono abituata a tutto questo. Questa è stata la mia prima semifinale Slam. Voglio dire, non avrei mai pensato di ritrovarmi in semifinale. Quindi sì, non credo sia pressione. Perché era lei la favorita, lei aveva tutta la pressione addosso, era lei a dover vincere questa partita. Ed è riuscita a gestire la situazione meravigliosamente.
Io volevo solo giocare un buon match. Volevo che il pubblico si divertisse. Non credo l’abbiano fatto perché è stato un incontro molto breve. Anche se abbiamo giocato alcuni scambi molto buoni, ma certe volte non ci potevo credere. Io giocavo molto bene, e lei riusciva a fare ancora meglio.
Voglio dire, non avevo idea di cosa fare in campo. È stato molto difficile per me. Ovviamente, come già ho detto, non ho giocato il mio miglior tennis, ma tutto il merito va a lei. È stato sicuramente un buon cammino per me, avendo raggiunto la semifinale.
Su cosa credi tu debba lavorare per poter tornare a giocare di nuovo una partita così importante in questo torneo e vincerla?
Lavorare sodo, ovviamente. Ho avuto buoni risultati nelle settimane precedenti. Si trattava di un torneo ITF. Sono soddisfatta. D’altra parte, non mi aspettavo di arrivare in semifinale qui. Ma credo di aver giocato ottimi match. Ho battuto Karolina Pliskova. È la numero 1 del mondo adesso. E l’ho fatto con il mio tennis. Come lei stessa ha detto, non ha giocato una brutta partita, il che è grandioso per me.
Ovviamente, oggi non ho giocato così bene come quella volta. Ma ripeto, Garbine ha giocato splendidamente. Io ero un po’ nervosa, anche un po’ stanca specialmente di gambe. Volevo fare la partita, volevo giocare meglio e non ci sono riuscita. Quindi non ero così rilassata come prima. Perciò devo essere maggiormente calma magari la prossima volta se dovessi arrivare ancora in semifinale o se dovessi giocare match importanti. Devo essere più rilassata e credere di più in me stessa. Sembravo non crederci più così tanto. Anche se l’avevo battuta in passato, ma ancora, non mi ha dato possibilità oggi.
Non ricordo occasioni in cui ho giocato contro qualcuna in grado di giocare così bene. È molto difficile e non ho saputo come gestire la situazione. Per la prossima volta, sì, dovrò essere più concentrata, più preparata al fatto che è possibile giocare così bene, Perché sono sicura del fatto che a volte in allenamento gioco veramente in modo straordinario, quindi a volte vorrei che questo succedesse in campo durante le partite ufficiali. Ma ripeto, ho comunque giocato grandi match qui. Ho giocato davvero un buon tennis. Sono molto soddisfatta.
Consideri ancora il tuo torneo come una favola?
Certamente. Se qualcuno prima del torneo mi avesse detto che sarei arrivata in semifinale ci avrei messo la firma. Se però mi avessi detto che avrei perso 6-1 6-1…
Ovviamente parlo a match appena terminato. Sono ancora un po’ delusa. Ma è stato comunque grandioso. Forse anche più che grandioso. Vi immaginate se avessi perso 8-6 al terzo set? Sarebbe stato folle per me. Sarei stata così vicina. Ma non lo sono stata oggi alla fine. Ha totalmente meritato di vincere. Sicuramente la prossima volta vorrei giocare meglio, anche per il pubblico, naturalmente. Quindi sì, tutto qui. Se qualcuno me l’avesse detto prima, mi sarei accontentata. È stato sicuramente un buon torneo per me.
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