dalla nostra inviata
Si entra nel vivo della competizione qui al Plava laguna Croatia Open con l’ingresso in campo della star del torneo, il belga David Goffin. Il suo avversario, proveniente dalle qualificazioni, l’ungherese Balazs, si è già creato degli ammiratori dopo la combattuta battaglia al terzo col bosniaco Dzumhur, un piccolo ma caloroso gruppo che si sente bene dagli spalti e che si aspetta una simile performance anche se l’esito, dando un’occhiata al ranking (14 vs 174), sembra già scritto. In realtà il belga non sembra in gran forma, spinge e si muove poco e l’avversario ne approfitta con una serie di palle corte o angolate. David reagisce angolando molto le traiettorie o lavorando sull’effetto da dare alla palla per sopperire la mancanza di pesantezza ed alla fine il ranking prevale facendogli comunque guadagnare un break. Anche il secondo parziale appare complesso per il belga che inanella una serie di doppi falli e di palle che rimbalzano appena sulla linea del servizio ma l’ungherese, visibilmente emozionato, non riesce ad approfittarne. Proseguendo nel secondo set, entrambi acquisiscono fiducia ed iniziano a spingere e soprattutto l’ungherese a fare molti vincenti. Si giunge così al tie-break e, dopo una serie di prodezze da parte di entrambi, Balazs piazza una risposta vincente e manda tutto al terzo. Nel terzo parziale è molto bravo Goffin ad arginare l’avversario che inizia in maniera molto aggressiva ma che trova un belga che finalmente ha trovato il suo tennis giocando angolato e con colpi profondi e carichi che gli consentono di ottenere il break e poco dopo il match.
Partita molto combattuta quella fra l’italiano Lorenzi, amatissimo dal pubblico e l’inglese Bedene. L’italiano, come suo solito, cerca di allungare lo scambio piazzando palle alte soprattutto sul rovescio dell’avversario e cercando di spostarlo da ambo i lati; l’avversario da canto suo spinge molto e alla seconda o terza palla che l’italiano gli rimanda indietro finisce per mandarla fuori. Molti però gli smash sbagliati dal senese e molto usate le palle corte per cercare di spezzare il ritmo del gioco. A parte un breve siparietto in cui il ball bay non voleva passare le palline per il servizio, ma molto democraticamente ad entrambi, anche il secondo parziale prosegue nella falsariga del primo e la palla break che ottiene Lorenzi è il simbolo del suo tennis, una ragnatela ben costruita e varia che spinge l’avversario al gratuito.
Grandissimo tifo per l’eroe casalingo Ivan Dodig che si trova ad affrontare il giustiziere di Simon al primo turno. Cecchinato parte molto bene con palle profonde e pesanti ed approfitta di alcuni passaggi a vuoto dell’avversario che non riesce a calibrare bene i colpi. Il secondo parziale appare molto più equilibrato e Dodig inizia a trovare ritmo e profondità che il palermitano cerca di spezzare ricorrendo a palle corte millimetriche o smorzate. Dal canto suo il croato, in affanno fisico, cerca di accorciare il match usando spesso il serve and volley e pressando il palermitano che non riesce a reagire piazzandogli spesso la palla al centro. Si prosegue fino al tie-break con una luminosità non ottimale, dove è il croato ad avere la meglio a causa di una volée di poco fuori ed è boato del pubblico. L’ultimo parziale l’italiano si disunisce completamente e tra il tifo avverso e probabilmente la delusione per l’occasione mancata in breve consegna set e match all’avversario.
Partita che si complica anche per Jiri Vesely che in un’ora e mezza riesce ad avere la meglio sul moldavo Albot, che si procura ben tre break prontamente annullati dal ceco. Il ceco ieri aveva giocato sia in singolo che in doppio e forse oggi la stanchezza si è sentita e bravo il moldavo ad approfittarne facendolo correre. Ma la pesantezza di colpi e la velocità di palla superiori di Vesely chiudono rapidamente il secondo set e lo portano ai quarti dove affronterà
Risultati secondo turno:
[1] D. Goffin b. [Q] A. Balazs 6-4 6-7(7) 6-2
M. Cecchinato b. [WC] I. Dodig 3-6 7-6(6) 6-2
[4] P. Lorenzi b. A. Bedene 7-5 6-3
[8] J. Vesely b. R. Albot 7-6(3) 6-2
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…